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«Quel fazzoletto lo diede a mia madre una gitana, era un incantatrice che leggeva i pensieri della gente. S'ella l'avesse tenuto con se l’avrebbe resa amabile e piacente, sì da farle tenere soggiogato totalmente mio padre all'amor suo; ma se l'avesse perso o dato ad altri, sarebbe diventata detestabile agli occhi di mio padre, sì che questi si sarebbe cercato un altro amore... »
(Otello, W. Shakespeare)
(Otello, W. Shakespeare)
Amuleti e Talismani |
Gli amuleti e i talismani sono antichissimi, il loro uso si perde nella notte dei tempi ed è comune a tutte le culture del Pianeta.
Molto probabilmente l'usanza di indossare amuleti e talismani nacque quando l'uomo, girovagando fra le foreste che un tempo ricoprivano l'attuale Sahara, oppure fra le steppe dell'Era Glaciale, si chinò a raccogliere un sassolino, un ramoscello o una conchiglia che gli parvero essere un segno della benevolenza o la protezione divina.
Gli amuleti nascono in un epoca lontana, primordiale, forse ancora priva di un vero e proprio linguaggio. In un tale periodo le esigenze spirituali umane erano semplici, pre-verbali e soddisfatte dal contatto diretto ed immediato con la Natura e i suoi cicli.
In questo scenario, sensazioni, eventi, primi barlumi di credenze e concetti erano espressi per mezzo di simboli, forme animali e vegetali ma anche misteriosissime forme geometriche del tutto astratte.
Divenendo simbolo di avvenimenti speciali, magari considerati di carattere divino, queste forme assunsero per quegli antichi uomini potere magico e la semplice credenza li caricò effettivamente di potere, che da un tempo lontanissimo ed indefinito promana e agisce ancora ai giorni nostri.
Infatti, i talismani si sono evoluti insieme con l'uomo. Mano a mano che egli ha aggiunto nella sua vita nuovi materiali, tecnologie, credenze religiose, ecc. anche i talismani sono andati aumentando, fino al punto che è impossibile catalogarli e conoscerli tutti, infatti gli amuleti che man mano nascono da nuove tecnologie e culture si sommano a quelli già esistenti andando ad allungare una lista già infinita.
Simboli in continuo movimento
Gli amuleti e i talismani, infatti, sono in continuo movimento e mutamento, come la storia umana alla quale sono indissolubilmente intrecciati.
Nell'era dei computer portatili, della comunicazione via etere e dei cellulari sempre più all'avanguardia, in frenetiche metropolitane, colorati pupazzetti o ciondoli di perline, piccoli led, monili in acciaio o pupazzetti Hello Kitty portafortuna pendono dai telefonini.
Le pagine del web veicolano e-mail «porta prosperità» oppure, attraverso social network immaginine che, se condivise, porteranno fortuna, pentacoli, Isidi, occhi di Allah, «manine di Fatima» ma anche foto di gatti, cani, disegni e tutto quanto la fantasia riesce a suggerire. Insomma gli amuleti si comportano come camaleonti, si fondono e confondono con le varie culture, nelle varie epoche fino a che tutti li usano, li amano, si legano ad essi e dimenticano addirittura la loro origine «magica».
Io penso che ciò accada perché l'amuleto è veicolo delle potenze prime della Natura, quelle potenze appena divenute «particolari» e tuttavia primordiali, originanti e per questo parte stessa dell'universalità, della vita e delle sue molteplici espressioni.
Come il labirinto del Minotauro
Proprio ciò che conferisce fascino agli amuleti, ovvero la loro mutevolezza rende il loro mondo come il «labirinto del Minotauro». Per tale motivo quest'articolo ha l'ambizione di essere una sorta di «filo di Arianna» grazie al quale orientarsi e scoprire in autonomia questo meraviglioso mondo.
Energie e forze superiori
Da quanto detto fino ad ora si evince che l'utilizzo di amuleti e talismani è la risposta ad esigenze spirituali ataviche e primordiali, ovvero l'esigenza di non sentirsi soli, di sapere che esiste qualcosa o qualcuno al di sopra di noi che ci guida e governa, qualcosa che, pur trascendendoci, ci segue e circonda.
Abbiamo tutti bisogno di sapere che esistono «energie», «forze superiori» che guidano l'universo e che sono pronte a venire in nostro soccorso.
Alcuni chiamano questa esigenza «paura» e, dicono, in conseguenza di questa l'uomo inventa Dio e gli amuleti.
Può darsi, non mi sento di rifiutare in modo assoluto questa teoria, potrebbe essere vera, tuttavia, penso che la nostra esigenza dell'esistenza di una forza superiore nasca, in realtà, da una sorta di consapevolezza inconscia dell'esistenza di questo «qualcosa» oltre noi.
Come i nostri antenati penso che queste forze possano intervenire nelle nostre vite, che possano essere veicolate e sprigionate da forme, oggetti, materiali. E' quanto accade agli amuleti.
Affinché un oggetto o un immagine possa essere considerata un amuleto è necessario che da quell' oggetto o da quell'immagine promanino o siano canalizzate o concentrate quelle forze superiori cui ho accennato prima, dunque anche le vostre scarpe da tennis preferite possono essere un talismano, anzi il miglior talismano possibile per vincere non solo le partite di tennis ma tutte le partite della vostra vita, purché in esse siano state concentrate quelle energie necessarie al conseguimento della vittoria nei modi e nei tempi che vedremo piú avanti.
Amuleto o Talismano?
Fino ad ora ho parlato alternativamente di amuleti o talismani, non ho usato i due termini casualmente poiché essi non sono sinonimi. Per comprendere la differenza direi di partire dalla definizione di Amuleto.
Possiamo definire un oggetto «amuleto» quando da esso promana una forza superiore e benefica che influenza chi lo indossa o l'ambiente in cui esso è posto.
Presso gli indiani d'America le piume sono
considerate potentissimi amuleti, la loro
influenza varia secondo il colore e il tipo di
uccello dal quale provengono
Ad esempio, la cornucopia è un amuleto che porta fortuna, denaro e prosperità a chi indossi un ciondolo di questa forma o ne abbia una in casa. Quando la cornucopia passerà al collo di qualcun altro o nella casa di qualcun altro porterà prosperità, fortuna e denaro al nuovo proprietario.
In pratica l'amuleto è un portafortuna «generico». Esso influenza la persona e l'ambiente circostante in modo (di solito) benefico. La sua azione non è diretta né verso una persona né verso uno scopo preciso, si tratta di una forza «impersonale» che promana semplicemente dall'oggetto e agisce in modo generico su tutto l'ambiente circostante.
Un Talismano, invece, è un oggetto caricato o consacrato secondo un preciso Rituale per influenzare beneficamente una data persona o un gruppo di persone o ancora una precisa attività.
Anche la sua azione benefica è diretta verso uno scopo preciso, poiché secondo un preciso rituale sono state convogliate in quell'oggetto delle energie non piú impersonali bensí personali in un qualche modo coscienti e sono state dirette verso uno scopo preciso.
Tornando alla cornucopia, una volta consacrata secondo il rituale adatto essa porterà fortuna oppure prosperità o denaro o, ancora, tutte e tre le cose secondo la mia volontà espressa nel rituale e, porterà ciò solo a me o alla mia casa.
Un'altra differenza è che non tutti gli oggetti e le forme possono essere amuleti, ma tutti gli oggetti e le forme possono essere talismani più o meno potenti.
Vibrazioni, energie e onde di forma teorie diverse e complementari
Ma come funziona un amuleto? Le teorie sono moltissime, due fra le più interessanti sono quella delle «vibrazioni» o «onde di forma» e quella delle energie cosmiche.
Ogni cosa che si trova nel nostro pianeta, persone, parole, colori, forme, emette delle Vibrazioni altrimenti dette «onde di forma». Queste onde, specifiche e diverse secondo le forme fisiche dalle quali sono emesse, interagiscono in modo differente con l'ambiente circostante. Alcune forme, metalli, cristalli e pietre dure emettono delle vibrazioni particolarmente benefiche che influenzano positivamente noi e il mondo che ci circonda.
Lo stesso vale per alcune forme come il pentacolo (ovvero la stella a cinque punte), il cerchio, il triangolo o le rappresentazioni di alcuni animali come il delfino, la tigre, il cane, il gatto, ecc.
Gli Indù, gli Yogi e le culture buddiste, attribuiscono le stesse vibrazioni benefiche anche a delle parole, i famosi «Mantras» che, se recitati, possono influire beneficamente su persone e situazioni.
In effetti, il termine "onde di forma" puó sembrare inadeguato, essendo i mantras piú dei suoni che delle forme. Inoltre non rientrando nella categorie "forme" i colori sebbene questi possano essere comunque considerati supporti fisici di una vibrazione.
Ogni cosa esistente, anche i pensieri, emettono delle vibrazioni che si incontrano e si scontrano con la realtá circostante mutandola. Per brevitá ho deciso di usare questo termine per indicare tutte le vibrazioni emesse da ogni cosa esistente in quanto tutte "forme" dell' esistenza.
Secondo questa teoria, tutti gli oggetti, suoni, materiali e forme (bidimensionali o tridimensionali) che emettono vibrazioni "armoniche" sono da considerarsi amuleti. Esiste anche un'altra corrente di pensiero (molto piú antica) secondo la quale esiste un' "Anima Mundi", un'energia primordiale e universale dalla quale è continuamente generata la Vita che pervade l'Universo e che da «Universale» si fa «Particolare» dando origine a oggetti, animali, persone, pianeti, costellazioni, galassie e via discorrendo.
Questa energia si fa particolare per diversi gradi prima di giungere alle forme tangibili di cui facciamo esperienza, dando origine ad "energie cosmiche" che regolano e influenzano ogni cosa. Così come l'Anima Mundi si fa sempre piú particolare, cosí le forze cosmiche divengono sempre piú locali. Gli amuleti sono i supporti tangibili di queste forze, per questo non tutte le forme, i materiali e suoni ecc. si prestano ad essere diffusori e apportatori di energie positive per un determinato scopo o in un determinato ambito: infatti una cornucopia si presta meglio ad accogliere e convogliare le forze cosmiche che regolano la prosperitá cosí come lo "stagno" si presta meglio ad accogliere e convogliare le forze cosmiche provenienti dal pianeta Giove.
Le pietre e i cristalli sono amuleti
particolarmente adatti per favorire la
psiche e la spiritualità poiché agiscono
direttamente sui nostri corpi sottili.
Secondo i piú antichi testi mistici e di magia il mondo ha origine dal suono, il suono è una vibrazione, la prima vibrazione, ció che, nei secoli, è stato chiamato "Verbo".
Perciò possiamo affermare che le cosí dette "onde di forma" altro non siano che la vibrazione del Verbo che si fa particolare, come la Musicalitá che diviene melodia.
In ogni caso, ribadisco, ancora una volta che la principale differenza tra amuleti e talismani è che non tutti gli oggetti o le forme possono essere amuleti mentre qualsiasi oggetto può diventare, attraverso la consacrazione, un talismano.
Infatti, come ho giá detto, attraverso la consacrazione, nel talismano sono concentrate quelle energie, quelle forze superiori che, in seguito, sprigioneranno le vibrazioni capaci di influenzare positivamente persone e ambiente. Ovviamente, se il nostro talismano sarà creato a partire da un amuleto risulterà molto più potente di un altro aggetto qualsiasi consacrato allo stesso scopo, a meno che il vostro legame con l'oggetto non sia fortissimo o la vostra volontà e il vostro potere così grandi da infondergli molta, moltissima energia.
Un passaggio importantissimo: la Purifica
Qualsiasi sia l'amuleto che acquistate o ricvete in dono, sia che decidiate di lasciarlo amuleto, sia che decidiate di renderlo un talismano procedete, il prima possibile, con un rituale di purifica che "ripulisca" l'oggetto da eventuali "energie" negative con le quali puó essere venuto in contatto e delle quali, quindi, puó essersi impregnato.
I rituali di purifica sono molti e in questa sede non li tratteremo nel dettaglio, tuttavia, a titolo informativo, dirĂ² che il rituale dovrá essere scelto prima di tutto in base al materiale dell'amuleto. Ad esempio alcune pietre e cristalli devono essere purificati lasciandoli sotto l'acqua corrente. Un altro criterio per scegliere il rituale di purifica sono le credenze personali o il tipo di pratica magica che si è usi seguire, a esempio, la Radionica fa uso di schemi e non di veri e propri rituali con incensi e formule recitate. Anche in questo caso è bene scegliere ció che sentiamo piú vicino a noi. Evitate rituali e pratiche che vi fanno sentire a disagio poiché tale senzaione vi distrarrá dallo scopo.
Perchè fare un talismano?
Talismani e amuleti sono differenti, è vero, ma entrambi servono allo scopo che ci interessa. «Allora (direte voi) perché fare la fatica di creare un talismano?
Il potere di un talismano è molto superiore a quello di un amuleto, poiché il rituale ne moltiplica la Forza agente. Inoltre, essendo diretta in modo preciso, l'energia è concentrata sull'oggetto consacrato e ciò fa sì che aumenti ulteriormente la forza del talismano.
Infine l'esercizio della nostra volontà durante il rituale ci rende più sensibili sintonizzandoci sulla stessa lunghezza d'onda del talismano e facendoci vibrare all'unisono con esso.
A questo punto noi stessi diventeremo degli attrattori, accumulatori e diffusori di quella energia, quasi dei talismani noi stessi, ciò ci influenzerà non solo materialmente ma anche spiritualmente e ci aiuterà ad armonizzarci con quanto ci circonda.
Scegliamo l'amuleto da trasformare in talismano
Ma come facciamo a scegliere l'amuleto «giusto»? Come ho già detto gli amuleti sono tantissimi e molti di essi servono allo stesso scopo ma non tutti gli amuleti saranno adatti a noi e al nostro scopo personale, dobbiamo scegliere quello con il quale ci sarà più facile armonizzarci ma che sarà anche più efficace.
La prima cosa che dobbiamo considerare è la nostra cultura di appartenenza. Evitate amuleti troppo lontani dalla vostra cultura di origine, a meno che non vi sentiate particolarmente attratti da essi. In caso contrario rischiate di percepire l'amuleto come qualcosa di estraneo e vi sarà difficile interagire con esso. Ciò non impedirà all'amuleto di diffondere la sua benefica energia ma impedirà a voi di beneficiarne pienamente e, al momento della consacrazione, potrebbe risultarvi difficile infondere tutta l'energia necessaria.
Scegliete un amuleto a voi familiare, al quale potervi sentire legati anche affettivamente, più avanti scopriremo perché. Un'altra cosa da tener presente sono i metalli e le pietre che interagiscono in modo propizio con il vostro segno zodiacale, come la «pietra di luna» per i nati sotto il segno del Cancro. Ciò fa si che fra voi e l'amuleto sussista già un legame che ne potenzia gli effetti.
Infine ricordate che due amuleti possono avere solo apparentemente gli stessi effetti. Fate attenzione alle sfumature e cercate quello che più rispecchia le vostre intenzioni profonde.
Bene, ora siamo pronti per creare il nostro talismano. Esistono due differenti metodi per crearne uno, il metodo dell'influenza naturale e il metodo del rituale.
L'Influenza naturale
A partire dal momento in cui decidiamo di acquistare un oggetto, cominciamo inconsapevolmente a caricarlo della nostra personale energia ma anche dei nostri desideri, paure, aspettative, sentimenti, ecc.
A partire da quel momento l'oggetto prende a trasformarsi, diviene sempre più «nostro» e la sua energia interagisce con la nostra fino a che entrambi vibreremo sulla stessa frequenza d'onda. Ovviamente, sará piú facile "sintonizzarsi" sulla lunghezza d'onda di un amuleto che ci è vicino culturalmente, psicologicamente, affetivamente o astrologicamente, perció, ripeto, tenete conto di questi fattori nella scelta di un amuleto e scegliete sempre ciò che provoca in voi una sorta di moto dell'anima.
Questo è il metodo dell'influenza naturale, una tecnica che, inconsapevolmente, quasi tutti adottiamo.
Si tratta di caricare un oggetto della potenza superiore della quale abbiamo poc'anzi parlato attraverso l'influenza che, naturalmente, ogni essere esercita.
Fortunatamente, questo metodo non sempre da i risultati sperati altrimenti il mondo sarebbe pieno di talismani spesso non troppo benefici.
Infatti affinché l'amuleto caricato con questo metodo divenga un vero talismano possono occorrere anche degli anni, poiché l' energia che assorbirà sarà poca per volta e specialmente incostante sia nella qualità che nella quantità.
Inoltre, vi è il rischio che il talismano riceva anche influenze differenti, addirittura contrarie a quelle che desideriamo con due possibili conseguenze:
1) le due influenze, scontrandosi possono annullarsi.
2) nel caso la seconda intenzione fosse più forte della prima che noi otteniamo un talismano esattamente opposto a quanto cerchiamo.
Questo rischio è dato dal fatto che gli oggetti accumulano le influenze di tutte le energie con cui vengono in contatto. Se non è consacrato il vostro amuleto assorbirà ogni vostro sentimento, ma anche i sentimenti e le influenze delle persone e i luoghi con i quali verrete in contatto. Per questo motivo, sconsiglio vivamente a chiunque voglia realizzare un talismano di utilizzare questo metodo, a meno che non siate molto esperti e perfettamente padroni di voi stessi.
Per questo stesso motivo ricordo ancora una volta che è fondamentale purificare gli amuleti subito dopo l'acquisto o subito dopo averli ricevuti in regalo, poiché essi hanno accolto le influenze di ogni persona che sia venuta in contatto con loro, dallo spedizioniere che li ha consegnati in negozio fino ai vari clienti che li hanno toccati come avete fatto voi.
Al contrario consiglio di consacrare i propri amuleti con il metodo rituale. Attenzione, però, ricordate che questo metodo è proficuo solo se si è scrupolosi e precisi, in caso contrario si possono combinare dei grossi pasticci e creare un talismano dagli influssi incerti e incontrollabili, perciò fate molta attenzione.
Il metodo del rituale
Prevede la consacrazione dell'amuleto tramite un rito magico appropriato grazie al quale l'oggetto è consacrato ad una divinità oppure ad un entità angelica o altre entità spirituali o, ancora forze della natura.
Gli amuleti possono essere consacrati
anche ai 72 Angeli dello Zodiaco.
In particolare nella figura è
rappresentato un Angelo del pianeta
Venere
Essi variano secondo le usanze e i costumi culturali e religiosi, perció avremo consacrazioni a specifiche divinitá, oppure possiamo consacrare il nostro talismano secondo le influenze astrologiche poiché desideriamo l'influenza benefica di un pianeta piuttosto che di un altro.
Ancora possiamo consacrare il talismano al nostro Angelo Custode o ad uno qualsiasi dei 72 Angeli dello Zodiaco e cosí via.
Qualsiasi rituale deciderete di adoperare ricordate ch'esso servirá a convogliare le forze superiori nel vostro amuleto e che perció dovrete attenervi scrupolosamente ai tempi astrologici propizi al vostro scopo. È fondamentale rispettarli, anzi, prima di apprestarvi a qualsiasi rituale è necessario studiare le condizioni astrali e scegliere il momento più favorevole per il tipo di talismano che vi apprestate a creare.
Scegliete il giorno per il vostro rituale dopo aver studiato gli aspetti della Luna con i pianeti e lo stazionare della Luna nei segni.
Accertatevi anche che la fase lunare sia favorevole nel giorno in cui vi apprestate ad eseguire il rituale. Infine, nel caso in cui consacriate il talismano ad un influenza planetaria o ad uno degli Angeli dello Zodiaco, cercate l'ora planetaria esatta, durante la quale svolgere il rito.
Non sottovalutate quanto detto fino ad ora, puó apparire noioso ma vi assicuro che, ad esempio, è importante che la luna non abbia degli aspetti con Saturno e Marte, in questo caso, il vostro talismano non vi porterà che sfortuna; perciò, documentatevi bene prima di effettuare qualsiasi consacrazione.
Detto ciò, scegliete un rituale che sia vicino alla cultura di appartenenza del vostro amuleto ma anche alla vostra, in modo tale che sia più facile, per voi, vibrare all'unisono con essa.
Procuratevi l'occorrente prima per la purifica e, successivamente, per la consacrazione, scegliete un giorno, un'ora ed un luogo propizi, quindi spegnete il cellulare, fate almeno qualche minuto di meditazione per trovare la centratura, quindi, quando in voi ci sarà Silenzio procedete alla consacrazione e da quel momento buona fortuna.
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