|
«L’Esoterismo è l’aspetto spirituale del Mondo, inaccessibile all’intelligence cerebrale.»
R. Schwaller De Lubicz
R. Schwaller De Lubicz
Cos’è l’Esoterismo |
Il Matto, o Figliol Prodigo di
Hieronymus Bosch (1510).
L’immagine del viandante è un emblema
della ricerca iniziatica.
Secondo il vocabolario della lingua italiana la parola «esoterico» indica l’insegnamento di una dottrina segreta (detta anche «conoscenza esoterica», o «Arcano») riservato ai soli discepoli o agli iniziati.
Per contro la parola «essoterico» si riferisce ad una dottrina pubblica, cioè che può essere insegnata liberamente a chiunque.
Perciò le dottrine esoteriche sono degli insegnamenti che non devono essere volgarizzati, ma trasmessi solamente a determinati discepoli designati in base ai loro particolari requisiti. Tutto ciò risulta particolarmente vero specialmente nelle scuole misteriche dell’antichità.
Tuttavia il termine esoterismo (derivato dal greco esoteros: interiore) è un chiaro richiamo all’interno, all’interiorità, al "cuore" dell’essere umano. È all’interno di ognuno di noi, infatti, che si cela la "camera segreta" laddove è nascosta la Fiamma Divina della Verità.
Perciò il termine esoterismo è stato accostato alla Magia, all’Astrologia, all’Alchimia, alle varie forme di divinazione, alla Kabbalah, ecc., ecc., insomma a tutte quelle discipline che portano alla conoscenza di chi siamo realmente, che conducono l’essere umano a superare le tenebre interiori dell’ignoranza e dell’animalità.
Nelle scuole moderne la conoscenza esoterica può essere tenuta segreta dai suoi possessori ma non in maniera intenzionale, bensì a causa della sua stessa natura, giacché il Mistero è accessibile solo a coloro che possiedono i necessari requisiti interiori.
Sicuramente il termine «essoterico» ha una connotazione negativa, opposta rispetto ad «esoterico».
Si tratta della Materia contrapposta allo Spirito, dell’Illusione, contrapposta alla Verità, lo sterile ragionamento accademico contrapposto all’intuizione, il Profano contrapposto al Sacro.
In relazione alla differenza tra «essoterico» ed «esoterico» l’alchimista Fulcanelli, nel suo Mistero delle Cattedrali, scrive:
«Qui è il caso di ripetere ancora la massima cara agli Adepti: lo spirito vivifica, ma la lettera uccide.»
La lettera è lo «schermo occulto», l’apparenza che inganna, il «Velo di Iside» che cela la verità ai profani; invece lo spirito è la reale ed occulta essenza di tutte le cose.
Comunque sia, per esemplificare la questione, a prescindere da qualsiasi appartenenza religiosa, affermiamo che i tratti caratteristici di un «esoterista» possono essere riassunti essenzialmente in tre punti:
1) Legge di Analogia;
2) Divina Sapienza;
3) Tempio Interiore;
Ne parleremo diffusamente nel prosieguo della nostra trattazione tenendo ben presente che si tratta pur sempre di un modello esplicativo.
Come direbbe Alfred Korzybski (ingegnere e filosofo polacco): «La mappa non è il territorio». La realtà è sempre molto più ricca e complessa di qualsiasi rappresentazione possiamo farci di essa.
Legge di Analogia
La legge dell’analogia stabilisce un legame occulto tra tutte le cose del Creato sia che si tratti di elementi visibili o invisibili. Relazione che unisce Cielo e Terra, Macrocosmo e Microcosmo, Macroantropo e Microantropo in un infinita ed intricata matassa di corrispondenze.
L’Uomo zodiacale, un esempio di legge
di analogia tra il superiore e l’inferiore.
Illustrazione tratta dal Codex Schürstab
(Norimberga, 1472).
Dipoi conoscere il Creato e le sue corrispondenze vuol dire conoscere il Creatore, in una rivelazione progressiva sempre più profonda.
Questo approccio è alla base della seguente citazione tratta da un opera di Antony de Mello, gesuita, scrittore e psicoterapeuta indiano:
«Dio ha creato il mondo. Dio danza nel mondo. Puoi immaginarti una danza senza vedere il ballerino?
Sono una cosa sola?
No. Sono due cose e Dio sta nella creazione come la voce di un cantante in una canzone.
Supponiamo che io canti una canzone. Avrete la mia voce e la canzone.
Esse sono intimamente connesse, ma non sono la stessa cosa.
Ma riflettete: non è strano che ascoltiamo la canzone e non la voce? Vediamo la danza e non il ballerino?»
Con questo modo di porsi nei confronti dell’Universo, la Scienza (parola che deriva dal latino scientia, che significa «conoscenza») non può che acquisire un valore religioso. La scienza diventa una vera e propria metafisica sperimentale.
Divina Sapienza
Con Divina Sapienza intendiamo sia l’insieme di determinate idee derivanti dalle tradizioni arcane, sia l’indagine personale che si estende tra l’interpretazione delle Sacre Scritture delle diverse religioni costituite e la mistica pura (con «mistica pura» ci riferiamo ad un esperienza spirituale senza un concetto di Dio, senza una mitologia e senza una teologia).
Gli esoteristi sono interessati ad approfondire determinati aspetti della dottrina o del dogma delle Chiese ufficiali che le autorità essoteriche tendono a trascurare o a passare sotto silenzio.
Desiderano inoltre chiarire ed indagare il mistero celato dietro l’apparenza dei riti, dei simboli, delle tradizioni, sia attraverso la loro diretta riflessione, sia attraverso l’illuminazione interiore che è il risultato di una ricerca personale o di una iniziazione.
In altre parole gli esoteristi indagano su cosa sia Dio, la Natura ed i mondi dello Spirito, unendo le loro personali osservazioni e conclusioni ad un sistema di credenze che presenta una cosmogonia, una cosmologia e un escatologia.
Per esempio, le idee di emanazione, di caduta dal paradiso, dell’androginia originaria, di redenzione, di reincarnazione, di karma, ecc., sono alcuni delle tematiche squisitamente «esoteriche».
D’altro canto le influenze gnostiche nell’esoterismo introducono concetti che riguardano l’esistenza e l’importanza degli spiriti intermedi tra l’uomo e Dio.
Sephirot, Idee platoniche, Elohim, Angeli Planetari, Spiriti Olimpici, ecc. sono ulteriori concetti e credenze che si inseriscono nel quadro generale.
Sottolineiamo che tutto questo insieme di idee e nozioni che abbiamo chiamato «Divina Sapienza» non è mai fine a se stesso; infatti in tutte le tradizioni arcane (comprese quelle alchemiche e teurgiche) vi è sempre un percorso di ascesi che costituisce il vero scopo e significato del cammino iniziatico.
Tempio Interiore
Byss and Abyss, Nothing and All, Time
and Eternity, illustrazione della catena
cosmica che unisce Dio all’Uomo.
La figura è tratta da un opera dedicata
ai lavori di Jakob Böhme.
Vogliamo dire che esistono numerose tipologie di «tempio esteriore», esistono chiese (intesi come luoghi di culto dei cristiani), moschee, templi, sinagoghe, ecc, ecc. tuttavia per l’esoterista il solo vero tempio risiede nell’Uomo.
Giacché l’anima umana ha origine divina (o meglio: l’anima individuale è una gocciolina della mente universale di Dio), essa può accostarsi nuovamente alla sua scaturigine.
Dio risiede nel cuore di ogni essere umano, perciò in questo centro (o anima) l’uomo, attraverso l’impegno e la ricerca, può sperimentare la sua intima unione con il divino.
Ciò ci fa comprendere meglio il motivo per cui per i discepoli delle dottrine esoteriche le barriere confessionali non hanno alcuna importanza.
Essi si basano su concetti ed idee che, scarsamente considerati dalle Chiese ufficiali, mettono d’accordo piuttosto che dividere. L’anima dell’uomo, infatti, va oltre le singole e limitate religioni.
Se ogni uomo può essere «tempio della divinità» ne segue che il ruolo di intercessore operato da altri uomini perde di significato.
Anche le correnti esoteriche di matrice cristiana non tollerano l’ortodossia né la mediazione tra l’essere umano ed il divino operata da altri uomini (i sacerdoti) anche se tengono per buona la figura del Cristo come collegamento mitico tra l’uomo e Dio.
Ciò che abbiamo scritto porta come naturale conseguenza ad affermazioni della seguente tipologia:
«Il vero iniziato porta la sua iniziazione racchiusa dentro di sé, e ha un unico arbitro: il livello di essere e di conoscenza che egli ha raggiunto.» (M. Hedsel - L’Iniziato)
Assicuriamo inoltre che l’iniziazione è inseparabile da una totale Rigenerazione dell’essere umano (palingenesi). Tuttavia tale processo dipende da una gnosi (conoscenza) acquisita piuttosto che da una Chiesa esteriore.
Da quanto precede il lettore non si stupirà del fatto che l’esoterismo ha spesso insistito sull’imminente distruzione delle Chiese essoteriche, e conseguente avvento di una sola vera Chiesa invisibile.
Né si stupirà del fatto che gli arcanisti, dediti alla ricerca di una verità che va oltre i dogmi ufficiali, siano stati spesso tacciati di eresia quando non siano stati oggetto di vere e proprie persecuzioni.
Conclusioni
In questo nostro breve scritto abbiamo fornito qualche indicazione di massima utile nel comprendere cosa può essere inserito nell’insieme delle dottrine esoteriche (o che deriva da idee e atteggiamenti esoterici) e cosa no.
Certamente non è semplice riassumere e definire un termine che include una miriade di tradizioni che si estendono nello spazio e nel tempo.
«La Sfinge domina e protegge la Scienza».
Dipinto di Jean Julien Champagne tratto
dal Mistero delle Cattedrali di Fulcanelli.
La ricerca esoterica è riservata a chi avverte dentro di se la «chiamata», un flebile ma imperioso eco di divina follia, poiché «quando nella città terrena, che era piena di pazzi, Dio risparmiò un uomo, fu considerato Matto. Lo maltrattarono perché la sua saggezza non era la loro, perché per loro lo spirito di Dio è follia...»
Schema (non esaustivo) dell’esoterismo occidentale
Di seguito riportiamo in sequenza storica movimenti, correnti ed autori che (in occidente) possono essere ricondotti all’esoterismo. Le date riprodotte sono particolarmente importanti nell'ambito delle attività degli autori o delle correnti di pensiero indicate.
Naturalmente tale successione è lungi dall’essere completa.
Tuttavia lo schema può fungere da punto di riferimento a chi fosse interessato ad approfondire queste tematiche.
Protostoria: Megalitismo europeo (dal 4800 a.C.), confraternite metallurgiche nell’isola di Creta (2500 a.C. ?).
Antichità Greca: magia e divinazione greche, Misteri greci (tra cui quelli di Demetra a Eleusi, XIV secolo a.C.), dionisismo (XIII secolo a.C.), Misteri greco-orientali (dal XI secolo a.C., compresi quelli di Cibele ed Iside), oracoli (dal IX secolo a.C.), pizie (dal 650 a.C.), sciamanismo apollineo (da Aristea di Proconneso, intorno al 600 a.C.), orfismo (dal 560 a.C.), pitagorismo (530 a.C.), maghi ellenizzati (tra cui Ostane: 490 o 270 a.C.), ermetismo greco-alessandrino (III e o II secolo a.C.), neopitagorismo greco (da Eudoro d’Alessandria nel 40 a.C.), l’alchimia greco-egizia (250-300 a.C., con i papiri di Leida e di Stoccolma e con Zosimo di Panopoli), astrologia ellenistica (Claudio Tolomeo, 100 d.C.).
Antichità romana: magia e divinazione nell’antica Roma, sacerdozi (dal 715 a.C., con Pontefici, Vestali, Auguri, Flamini, ecc.), Disciplina Etrusca (haruspicini, fulgurales, rituales), i culti di misteri orientali a Roma (tra cui quelli di Cibele nel 205 a.C. e quelli di Mitra nel 67), neopitagoirismo romano (da Publio Nigidio Figulo nel 60 a.C.).
Medioevo: Poeti Trovatori, alchimia medievale (dal 1144), geomanzia occidentale (1160), Graal, la Kabbalah ebraica della Provenza (a partire dal 1180 con Isacco il Cieco), astrologia cristiana, arte notoria (XII secolo).
Rinascimento: Ermetismo Italiano (da Marsilio Ficino, 1471), Magia Naturale (Cornelio Agrippa, 1531), Astrologia Rinascimentale (Gerolamo Cardano, 1536), Kabbalah Cristiana (Giovanni Pico della Mirandola, 1486), Alchimia Rinascimentale (Paracelso, 1527), teosofia cristiana (Valentin Weigel, 1570).
Tempi moderni: Illuminismo (come Jakob Böhme, 1600), Rosa-Croce (1614), neo druidismo (1717), Massoneria esoterica francese (cavaliere Michael de Ramsay, 1736), Martinismo (J. Martinez de Pasqually, 1758), tarocchi (da Antoine Court de Gébelin, 1781), neo-paganesimo, neo-occultismo (tra cui Eliphas Levi, de Guaita, Papus, Giuliano Kremmerz), Spiritismo (Allan Kardec, 1857), Società Teosofica (Helena Blavatsky, 1875), Golden Dawn (fondata nel 1887), Ordo Templi Orientis (fondato nel 1895), Carl Gustav Jung (1902), Aleister Crowley (pubblicò "Il Libro della Legge" nel 1904), Antroposofia (Rudolf Steiner, 1913), Gurdjieff (1914), perennialismo (René Guénon, 1921), Radionica (Dr Albert Abrams, 1922), Alchimia Francese (Fulcanelli, 1926), René e Isha Schwaller de Lubicz (1927), Jiddu Krishnamurti (1929).
Epoca contemporanea (dopo la seconda guerra mondiale): Medicine alternative, Scuola Bulgara (Deunov nel 1922 e Aïvanhov nel 1947), Kenneth Grant (successore di Crowley alla guida dell'O.T.O. nel 1947), Alchimia (Eugène Canseliet nel 1945 e Paolo Lucarelli nel 1978), neo Catarismo (1950), Wicca (1954), neo-sciamanesimo (Carlos Castaneda, 1968), la psicologia transpersonale (1969 - A. Maslow, S. Grof), New Age (1970), Magia del Caos (1978), Astrologia Classica (Giuseppe Bezza, 1992), Transurfing (Vadim Zeland, 2004).
Il Marchese di Carabà
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
Inizio Pagina