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«Quando rispettiamo i cicli naturali della vita,
scopriamo che ogni singola fase porta in sé una dimensione spirituale.
Ogni fase dà il suo apporto di esperiena e saggezza.»
scopriamo che ogni singola fase porta in sé una dimensione spirituale.
Ogni fase dà il suo apporto di esperiena e saggezza.»
Jack Kornfield
Meditazione di Imbolc |
Questa meditazione guidata è particolarmente adatta alla celebrazione di Imbolc o Candelora, tuttavia potrete ripeterla tutte le volte che vi sentirete prossimi alla chiusura e l’apertura di un nuovo ciclo all’interno della vostra vita.
Potete leggere questa meditazione guidata preventivamente e poi eseguirla come la ricordate, oppure potete registrarla leggendola voi stessi a voce alta.
Infine se avete deciso di celebrare Imbolc con un gruppo di persone potete affidarne la guida a qualcuno del gruppo o, se siete esperti, officiare voi stessi.
Il luogo ideale per eseguire questa meditazione in mezzo alla Natura - meglio in una gioranata calda o almeno soleggiata.
Recatevi nel vostro giardino, in un bosco, o in un posto tranquillo che amate particolarmente.
«Visualizza te stesso mentre cammini lungo un percorso. Sei in viaggio attraverso una foresta, e mentre cammini, noti che gli alberi sono coperti con i colori sgargianti dell’autunno.
Ci sono rossi, arancioni e gialli ovunque. Alcune foglie sono cadute a terra accanto a te, e l’aria è fresca e frizzante. Rimani fermo per un momento, per respirare il profumo delle foglie cadute.
Man mano che continui sul sentiero, ti accorgi che il cielo è sempre più scuro. L’aria è diventata più vivace, e le foglie cadono dolcemente intorno a te. Presto, gli alberi sono spogli, e vi è una specie di scricchiolio sotto di te. Quando guardi verso il basso, le foglie non sono più luminose e non hanno i colori dell’autunno, sono marroni e fragili, coperte da un leggero tocco di gelo. L’inverno è arrivato. Respira profondamente, in modo da sentire l’odore e il gusto dell’ aria.
Il buio è ormai completo, ma sopra di te c’è la Luna Piena che illumina la tua strada. Un fiocco di neve cade davanti te, va alla deriva, scende, scende fino a terra molto, molto lentamente.
Presto un altro lo segue, e un altro e un altro ancora. Man mano che avanzi, la neve cade sempre più pesantemente. Il rumore dei piedi sulle foglie è ovattato, e ben presto non si sente più nulla.
La coperta bianca della neve copre il suolo della foresta, e tutto è tranquillo. C’è un senso di magia nell’aria - la sensazione di essere in qualche posto speciale.
Il mondo reale è sparito con il sole, e tutto ciò che resta è l’oscurità dell’inverno. La neve brilla al chiaro di luna, e la notte è fredda. Puoi vedere il tuo fiato evaporare nell’aria al chiaro di luna.
Continuando attraverso il bosco, cominci a vedere un barlume di luce davanti a te. A differenza della luce argentea della luna, questo è rosso e luminoso. Sta cominciando a fare più freddo adesso, e quella luce promette calore.
Prosegui e la luce rossa si avvicina. Ha qualcosa di speciale, qualcosa che sa di sollievo, di cambiamento e di calore.
Cammini attraverso la neve, su un ripido sentiero, e la neve ti arriva, ora, fino alle ginocchia. Sta diventando più difficile viaggiare, e sei freddo. Tutto quello che vuoi, più di ogni altra cosa, è un fuoco caldo, e qualche cibo caldo, e la compagnia dei tuoi cari.
Ma sembra non ci sia nulla, solo tu, la neve e la notte. Sembra che la luce sia cresciuta più vicino, e tuttavia è ancora irraggiungibile. Alla fine, rinunci - non c’è modo di raggiungerela, e basta continuare a camminare in mezzo alla neve.
Ma prosegui ancora un po’, giungi oltre la collina e, succede qualcosa. La foresta non ti circonda più - in effetti, ci sono solo pochi alberi, a sinistra, su questo lato della collina. In lontananza, a Est, il Sole sta sorgendo. Continui sul sentiero, e la neve si dissolve. Non cammini più attraverso grandi cumuli ma sei su una pista fangosa, attraverso un campo aperto.
Nel prato ci sono piccole gemme. L’erba fa capolino dalla terra marrone. Qua e là, un grappolo di fiori vivaci appare accanto a una pietra, o accanto al sentiero. Mentre cammini, il sole sorge sempre più in alto, luminoso e arancione nella sua gloria. Il suo calore ti abbraccia, e presto la tua notte di buio e freddo è dimenticata.
La primavera è arrivata, e con lei la nuova vita che abbonda. Fiori e piante cominciano a crescere, e la terra non è più morta e marrone, ma vivace e fertile. Mentre cammini nel calore del sole, ti rendi conto che l’inverno ti ha veramente lasciato, e che tutto si rinnova e rinasce ancora una volta.
Stai fermo, respira l’aria e pieni polmoni e goditi la luce per alcuni minuti. Medita su che tipo di abbondanza si sta creando ora, in questa stagione.
Pensa a ciò che si pianta nel tuo giardino, e ciò che una nuova vita si porterà via.»
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