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Canti di Beltane |
Nell’antico calendario celtico il primo Maggio segnava l’inizio dell’estate e Beltane identificava la prima parte di un periodo di luce, frutti, abbondanza e fertilità. Infatti, è a maggio che gli effetti della Primavera sono finalmente evidenti, l’aria e più calda e gli alberi sono ormai pieni di frutti. Per questo motivo Maggio è da sempre festeggiato all’aria aperta e in compagnia, le celebrazioni legate a questo mese sono sempre accompagnate da grandi pranzi e canti sia nelle tradizioni pagane sia in quella cristiana, a tal fine vi suggeriamo alcuni dei canti tradizionali di Beltane, presi dal folklore anglosassone. Troverete il testo originale a fronte, vi donino gli dèi, un Beltane gioioso e prospero!
Il seguente brano è una tipica canzone inglese cantata durante la danza intorno all’albero di Maggio.
The May-Pole song Come lasses and ladies, get leave of your dads, And away to the Maypole hie, For every he has got a she, And the fiddler’s standing by. For Willie shall dance with Jane, And Johnny has got his Joan. To trip it, trip it, trip it, trip it, trip it up and down. |
La canzone dell’Albero di Maggio Venite fanciulle e ragazzi, fatevi dare il permesso dai vostri padri, E via, di corsa all’Albero di Maggio, Per ogni lui ci sia una lei, E segui il tempo del violinista Willie danzerà con Jane, E Johnny ha la sua Joan. Salta, salta, salta, salta, salta su e giù. |
Anche questa vecchia canzone popolare dalla Cornovaglia, è adatta a essere danzata intorno al Maypole. Il brano rispecchia i temi di Beltane, il corteggiamento, i fiori freschi, il miele, i latticini, la festa e la baldoria.
Beltane Each Beltane, to dance around the maypole the symbol of fertility in man, the symbol of life on Earth is to celebrate aliveness and awareness. The May King and May Queen are sent into the fields to fertilize the land. The time is ripe for creativity, for imagination. In symmetry with Hallowmas, the veil between the worlds is thin; thus allowing the playful, fantastical aspects of the spirit world access in order to celebrate living and laughing with those on the physical plane of the Earth. Cotter Rhiannon |
Beltane Ogni Beltane, si danza intorno all’albero di maggio simbolo della fertilità nell’uomo, il simbolo della vita sulla Terra per celebrare vitalità e consapevolezza. Il Re di Maggio e la Regina di Maggio sono inviati nei campi per fertilizzare la terra. I tempi sono maturi per la creatività, per l’immaginazione. In simmetria con Ognissanti, il velo tra i mondi è sottile, così permettendo l’allegria, gli aspetti fantastici e l’accesso al mondo dello spirito per celebrare vivendo e di ridendo con loro sul piano fisico della Terra. Cotter Rhiannon |
Quella che segue è un’antica ballata inglese della quale esistono molte versioni, alcune delle quali cantate anche a Natale. Comunque sia, l’origine della ballata pare pagana e si riferisce alle antiche celebrazioni della notte fra il 30 aprile e Il primo maggio, quando i giovani uomini e donne avevano l’abitudine di uscire da casa un po ’prima di mezzanotte e di raggiungere a piedi alcuni boschi vicini, dove festeggiavano suonando trombe e altri strumenti. Lì coglievano rami di biancospino e di altri alberi e tessevano ghirlande, quindi vagavano fino all’alba, lavando i loro volti nella rugiada di maggio ritenuta carica di proprietà magiche. I rami erano poi piantati fuori dalle porte di casa, e odorati con gioia a sinistra delle soglie. Infine, in alcune parti della Gran Bretagna, i bambini, la mattina del primo maggio, bussano alle case e cantano questa canzone in cambio di dolci e frutta.
A May Day Carol The moon shines bright, the stars give a light A little before tis day Our Heavenly Father, he called to us And bid us awake and pray Awake, awake, oh pretty, pretty maid Out of your drowsy dream, And step into your dairy below, And fetch me a bowl of cream If not a bowl of thy sweet cream, A cup to bring me cheer, For the Lord knows when we shall meet again, To go Maying another year. I have been wandering all this night And some time of this day And now returning home again I’ve brought you a branch of May, A branch of May I’ve brought you here And at your door I stand ’Tis nothing but a sprout, but it’s well budded out, By the work of our Lord’s hand. My song is done and I must be gone, No longer may I stay, So it’s God bless you all, both great and small, And send you a joyous May. |
Canzone del Primo Maggio La luna splende luminosa, le stelle danno luce Un pò prima del giorno tis Il nostro Padre celeste, ci ha chiamati E ci invita a svegliarci e a pregare. Svegliati, svegliati, Oh, graziosa, carina ragazza, Esci dal tuo sogno assonnato, Ed entra nel tuo caseificio, E portami una coppa di crema Se non una ciotola di dolce crema, Portami una tazza di allegria, Che il Signore sa quando ci rivedremo ancora, Per andare verso Maggio un altro anno. Ho vagato tutta questa notte E parte di questo giorno E ora ritorno a casa di nuovo Un ramo di Maggio ti ho portato, Un ramo di maggio che ti ho portato qui E alla tua porta mi trovo, Non è che un germoglio ma tutti i germogli sbocciano, Grazie al lavoro e la mano di nostro Signore. La mia canzone ho finito e devo andare, Non posso più restare, Perciò Dio vi benedica tutti, grandi e piccini, E vi doni un gioioso Maggio. |
Il prossimo canto è stato scritto nel 1963 da Sydney Carter. Avendo ricevuto un’educazione cristiana, Sydney, ha scelto come protagonista di questa canzone Gesù ma in una versione inedita. Carter vedeva Gesù «â€¦come il pifferaio magico che ci chiama» e il canto nacque come sia come protesta nei confronti della chiesa tradizionale inglese sia come revival dei canti e le ballate popolari. Nel pensiero di Carter, questo non è un semplice ballo ma un vero e proprio inno alla vita come danza d’amore. Esiste anche una versione pagana ma non fu mai autorizzata e riconosciuta dall’autore, abbiamo deciso di lasciare sul sito questa versione primo per rispetto nei confronti di Sydney Carter e poi perché in effetti questa versione si erge al di sopra delle singole credenze inscrivendosi in ciò che il Primo Maggio dovrebbe essere:il giorno della rinascita per cominciare la danza dell’amore.
Lord of the Dance I danced in the morning When the world was begun, And I danced in the moon And the stars and the sun, And I came down from heaven And I danced on the earth, At Bethlehem I had my birth. Chorus (Rit.): Dance, then, wherever you may be, I am the Lord of the Dance, cried he And I’ll lead you all, wherever you may be, And I’ll lead you all in the dance, cried he I danced for the scribe And the pharisee, But they would not dance And they wouldn’t follow me. I danced for the fishermen, For James and John - They came with me And the Dance went on. Chorus (Rit.) I danced on the Sabbath And I cured the lame; The holy people Said it was a shame. They whipped and they stripped And they hung me on high, And they left me there On a Cross to die. Chorus I danced on a Friday When the sky turned black - It’s hard to dance With the devil on your back. They buried my body And they thought I’d gone, But I am the Dance, And I still go on. Chorus They cut me down And I leapt up high; I am the life That’ll never, never die; I’ll live in you If you’ll live in me - I am the Lord Of the Dance, said he. Chorus Sydney Carter 1963 |
Il Signore della Danza Ho ballato al mattino Quando il mondo era agli inizi, E ho ballato nella luna E le stelle e il sole, E sono disceso dal cielo E ho ballato sulla Terra A Betlemme Sono nato Coro (Rit.): Danza, dunque, ovunque tu sia Io sono il Signore della Danza, gridò Ed io guido tutti voi, ovunque siate, Ed io vi guiderò tutti nella danza, gridò Ho ballato per lo scriba E il fariseo Ma loro non vollero danzare E non vollero seguirmi Ho ballato per i pescatori Per Giacomo e Giovanni - Sono venuti con me E la Danza andò avanti Coro (Rit.) Ho ballato di Sabato E ho guarito gli zoppi E la gente santa Ha detto che era una vergogna Mi hanno spogliato e flagellato E mi hanno appeso in alto, E mi hanno lasciato lì Su di una croce a morire Coro Ho ballato di Venerdì Quando il cielo è divenuto nero è stato difficile danzare Con il diavolo sulla schiena Hanno sepolto il mio corpo Ed hanno pensato che me ne fossi andato Ma io sono la Danza E non posso fermarmi Coro Mi hanno seppellito Ed io sono asceso Io sono la vita Che mai, mai morirà Io vivrò in te Se vivrai in me Io sono il Signore Della Danza, ha detto lui. Coro Sydney Carter 1963 |
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