Lunario |
La Luna alle ore 01:11 del 24 Novembre 2024
Fase corrente: Ultimo Quarto
Qualità dominanti: Freddo - Secco
Dati:
Luminosità: 41%
Età: 22 giorni, 12 ore, 22 minuti
Distanza dalla Terra: 401797 Km
Apogeo: alle ore 22:51 del 29 Ottobre 2024 ad una distanza di 406162 Km
Perigeo: alle ore 11:18 del 14 Novembre 2024 ad una distanza di 359986 Km
Prossime fasi principali:
Luna Nuova alle ore 06:22 del 1 Dicembre 2024 | |
Primo Quarto alle ore 15:19 del 8 Dicembre 2024 | |
Luna Piena alle ore 09:02 del 15 Dicembre 2024 | |
Ultimo Quarto alle ore 22:26 del 22 Dicembre 2024 |
Calendario Magico Lunare:
Do 24
Nov 2024
Lu 25
Nov 2024
Ma 26
Nov 2024
Me 27
Nov 2024
Gi 28
Nov 2024
Ve 29
Nov 2024
Sa 30
Nov 2024
Do 1
Dic 2024
Lu 2
Dic 2024
Ma 3
Dic 2024
Me 4
Dic 2024
Gi 5
Dic 2024
Ve 6
Dic 2024
Sa 7
Dic 2024
Do 8
Dic 2024
Lu 9
Dic 2024
Ma 10
Dic 2024
Me 11
Dic 2024
Gi 12
Dic 2024
Ve 13
Dic 2024
Sa 14
Dic 2024
Do 15
Dic 2024
Lu 16
Dic 2024
Ma 17
Dic 2024
Me 18
Dic 2024
Gi 19
Dic 2024
Ve 20
Dic 2024
Sa 21
Dic 2024
Legenda: | |
: | Luna Piena |
: | Luna Crescente |
: | Luna Calante |
: | Luna Nuova |
La Luna, il nostro satellite...
La Luna è il corpo celeste più importante per le arti magiche.
È l’unico satellite naturale del nostro pianeta il quale compie la sua orbita intorno alla Terra in circa 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi ma dal punto di vista terreste il ciclo lunare si compie in quasi 30 giorni per via del contemporaneo ruotare del nostro pianeta.
È da notare che la Luna rimane sempre nella regione di cielo chiamata Zodiaco attraversandola ogni quattro settimane (vedi:La Luna nei Segni).
Inoltre nel suo moto percorre le 28 Case Lunari che, secondo la tradizione, sono custodite da altrettanti Angeli.
L’orbita lunare descrive un percorso che presenta un punto di Apogeo e uno di Perigeo i quali sono rispettivamente la massima e la minima «distanza dalla Terra».
Quando la Luna si trova nel punto di «Perigeo» essa ci appare nel cielo più nitida ed estesa a causa della sua vicinanza. Viceversa nel momento di «Apogeo». Ovviamente la sua influenza sulla Terra è direttamente proporzionale alla distanza da essa.
Infine altri due punti importanti nel cammino di rivoluzione del nostro satellite sono i così detti «Nodi Lunari». Per maggiori dettagli rimandiamo il lettore alla pagina ad Essi dedicata.
...la Grande Dea
Molti popoli antichi ritenevano che la Luna morisse ogni alba per poi risorge il giorno dopo, forse per questo motivo la troviamo associata a Ecate, divinità pre-ellenica del mondo ctonio.
Come la Luna, Ecate è «Splendente», infatti uno dei suoi attributi è la fiaccola con la quale rischiara l’animo dalle tenebre dell’ignoranza, così come la Luna rischiara la notte. La notte è il momento della giornata durante il quale la Terra è più simile al mondo infero, ed è allo stesso tempo il momento più propizio per i sogni.
Per questo motivo così come la Luna è la Signora della Notte, Ecate è la divinità Triplice poiché è in grado di viaggiare fra i mondi, ed è l’unica a condividere con Zeus la signoria sul Cielo, sulla Terra e sul Mare.
Apportatrice di conoscenza, Ecate è protettrice della Sibilla Cumana e degli oracoli in genere ma anche di tutte quelle arti magiche che un tempo facevano parte delle scienze umane quando materia e spirito erano per l’uomo una sola cosa.
Durante il Medio Evo Ecate fu rivestita del ruolo di «Regina delle Streghe», insieme ad Artemide anch’ella divinità Lunare. La Luna, infatti, è l’astro che maggiormente influenza il nostro pianeta e i suoi abitanti, è perciò da tenere in grande considerazione per ogni operazione che ci apprestiamo a compiere, nel campo della Magia, della Spagiria, dell’Alchimia e in qualsiasi momento della nostra vita.
In effetti l’esperienza dimostra che un rituale eseguito nel «momento lunare corretto» ha oltre 85% di possibilità di riuscire, naturalmente se si agisce con fede e soprattutto per scopi nobili e altruistici.
Per contro un rituale fatto in un momento lunare sfavorevole va a buon fine solo nel 15% dei casi. È nella scelta errata dei tempi che troviamo la spiegazione degli insuccessi dei numerosi maghi dilettanti.
Le fasi lunari
In questa pagina troverete solo un breve accenno alle fasi lunari delle quali parleremo in dettaglio in una pagina apposita di prossima pubblicazione.
Esse sono tre:
Crescente: durante questa fase la Luna era chiamata Vergine Ecate o Aglaia (una delle tre Grazie) o ancora Selene. Nella mitologia nordica invece questa fase era associata ad Urdhr, una delle tre Norne.
In tale periodo, infatti, la luna è propizia per tutto ciò che rappresenta novità e inizio. E’ perfetta per stringere legami e patti, iniziare progetti e attività, e tutto ciò che (in generale) riguarda l’accrescimento.
Piena: durante questa fase, gli antichi nominavano la Luna Ecate Matura o Madre, Persefone, Talia (una delle Grazie), o Artemide/Diana. I nordici associavano questa fase a Verdhandi, personificazione del Presente.
E’ la Luna della prosperità, la fecondità, le conferme e la conoscenza. E’ la luna migliore per intraprendere studi, confermare desideri e propositi, cogliere i frutti di lavori e progetti e le operazioni che hanno come oggetto o fine la prosperità e la fecondità.
Calante: detta anche Ecate Anziana o Demetra, Eufrosina (la terza delle Grazie) è la luna dello svuotamento, del termine. I nordici l’associavano a Skuld, una delle tre Norne.
La Luna Calante è il momento perfetto per rituali di allontanamento e di purificazione, per interrompere abitudini e situazioni o relazioni che non hanno più ragione d’esistere e per tutto ciò che ha come oggetto (o scopo) il porre a termine e la diminuzione.
A queste tre fasi si aggiunge la Luna Nuova, detta anche Luna Nera o Ecate Infera. Durante tale stadio la Luna non è visibile dalla Terra. Secondo gli antichi essa moriva per rinascere dopo tre giorni con un nuovo ciclo e la corrispondente «Luna Crescente».
In pratica la Luna Nuova è molto potente ed è bene fare attenzione alle operazioni che si compiono in questo periodo.
Come Luna appartenente al mondo infero, la Luna Nera presiede ai malefici e ogni magia di carattere distruttivo. Sebbene non tutti i rituali distruttivi siano «malefici» e «disarmonici», sconsigliamo di compierli durante questa fase a causa dell’eccessivo potere sprigionato dall’astro. Meglio eseguire tali rituali in «fase calante».
Come dicevamo, la «Luna Nuova» è legata al momento appena precedente la rinascita. È dunque la Luna del riposo, del «non agire», dell’accumulo di nuove forze per (successivamente) acquisire nuove conoscenze.
A tal proposito è vivamente sconsigliata ogni operazione pratica per dedicarsi allo studio, la meditazione e la divinazione, operazioni che in questo momento astrologico ricevono influssi particolarmente benefici.
Un importante dato da tener presente per le nostre operazioni è la «luminosità» dell’Ecate Celeste; questo dato è importante poiché gli effetti del nostro satellite sono strettamente correlati dalla quantità di luce che riesce a riflettere.
Come potete notare nel nostro «calendario» sono riportati con precisione i giorni e l’ora in cui avvengono le prossime quattro fasi principali.
Quest’ultima indicazione sarà assai utile nel momento in cui dobbiamo compiere un determinato lavoro che necessita di maggior accuratezza riguardo al momento propizio.
Preghiera alla Luna
La seguente orazione va preferenzialmente recitata di notte, il quattordicesimo giorno del mese lunare (Plenilunio), specialmente quando la Luna è foriera di influssi positivi.
«Ti sia benigno Iddio, o Luna, Signora benedetta, prospera, fredda e umida, giusta e bella. Tu sei capo e chiave di tutti gli altri pianeti, leggiadra nei tuoi movimenti, fonte di vivida luce, Signora di letizia e di gaudio come di buone parole, di buona fama, di buon regno fortunato.
Tu ami le leggi e le rifletti sul mondo, sempre sottile nei tuoi pensieri. Apprezzi ed ami le gioie, i canti, i giochi; sei la Signora degli ambasciatori e dei nunzi, capace di svelarne i segreti. Sei libera e preziosa; fra tutti i pianeti il più vicino alla Terra; di tutti la più grande, la più luminosa; tu, che sei foriera del bene e del male, colleghi i pianeti l’uno all’altro, trasmettendo loro la tua luce e rettificandoli con la tua bontà, a prescindere dalla loro effettiva essenza.
Tutte le cose di questo mondo sono abbellite o danneggiate da te. Sei l’alfa e l’omega di ogni cosa. La tua nobiltà ed il tuo nome superano quelli di tutti i pianeti. Perciò mi rivolgo a te. E lo faccio in nome di Celan, l’angelo che Dio ti ha messo appresso quale tuo complemento, affinché tu abbia pietà di me ed accolga la mia preghiera, ricevendo quanto ti espongo, anche a ragione dell’umiltà che nutri verso il nostro Alto Signore del suo regno.
Ti invoco per tutti i tuoi nomi; Camar in arabo, Mehe in fenicio, Zamahyl in greco, Cerim in indiano e Celez in romano; spero che in questo modo e in questo luogo tu possa apprendere le mie suppliche.» (Picatrix, Maslama al-Magriti)
Il Marchese di Carabà
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
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