
Lunario |

La Luna alle ore 04:04 del 7 Marzo 2025
Fase corrente: Primo Quarto
Qualità dominanti: Caldo - Umido
Dati:
Luminosità: 55%
Età: 7 giorni, 3 ore, 18 minuti
Distanza dalla Terra: 377037 Km
Apogeo: alle ore 01:11 del 18 Febbraio 2025 ad una distanza di 404880 Km
Perigeo: alle ore 21:19 del 1 Marzo 2025 ad una distanza di 361983 Km
Prossime fasi principali:
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Luna Piena alle ore 06:55 del 14 Marzo 2025 |
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Ultimo Quarto alle ore 11:38 del 22 Marzo 2025 |
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Luna Nuova alle ore 10:58 del 29 Marzo 2025 |
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Primo Quarto alle ore 02:06 del 5 Aprile 2025 |
Calendario Magico Lunare:

Ve 7
Mar 2025




Sa 8
Mar 2025




Do 9
Mar 2025




Lu 10
Mar 2025




Ma 11
Mar 2025




Me 12
Mar 2025




Gi 13
Mar 2025




Ve 14
Mar 2025




Sa 15
Mar 2025




Do 16
Mar 2025




Lu 17
Mar 2025




Ma 18
Mar 2025




Me 19
Mar 2025




Gi 20
Mar 2025




Ve 21
Mar 2025




Sa 22
Mar 2025




Do 23
Mar 2025




Lu 24
Mar 2025




Ma 25
Mar 2025




Me 26
Mar 2025




Gi 27
Mar 2025




Ve 28
Mar 2025




Sa 29
Mar 2025




Do 30
Mar 2025




Lu 31
Mar 2025




Ma 1
Apr 2025




Me 2
Apr 2025




Gi 3
Apr 2025





Legenda: | |
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Luna Piena |
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Luna Crescente |
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Luna Calante |
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Luna Nuova |
La Luna, il nostro satellite...
La Luna è il corpo celeste più importante per le arti magiche.
È l’unico satellite naturale del nostro pianeta il quale compie la sua orbita intorno alla Terra in circa 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi ma dal punto di vista terreste il ciclo lunare si compie in quasi 30 giorni per via del contemporaneo ruotare del nostro pianeta.
È da notare che la Luna rimane sempre nella regione di cielo chiamata Zodiaco attraversandola ogni quattro settimane (vedi:La Luna nei Segni).
Inoltre nel suo moto percorre le 28 Case Lunari che, secondo la tradizione, sono custodite da altrettanti Angeli.
L’orbita lunare descrive un percorso che presenta un punto di Apogeo e uno di Perigeo i quali sono rispettivamente la massima e la minima «distanza dalla Terra».
Quando la Luna si trova nel punto di «Perigeo» essa ci appare nel cielo più nitida ed estesa a causa della sua vicinanza. Viceversa nel momento di «Apogeo». Ovviamente la sua influenza sulla Terra è direttamente proporzionale alla distanza da essa.
Infine altri due punti importanti nel cammino di rivoluzione del nostro satellite sono i così detti «Nodi Lunari». Per maggiori dettagli rimandiamo il lettore alla pagina ad Essi dedicata.
...la Grande Dea
Molti popoli antichi ritenevano che la Luna morisse ogni alba per poi risorge il giorno dopo, forse per questo motivo la troviamo associata a Ecate, divinità pre-ellenica del mondo ctonio.
Come la Luna, Ecate è «Splendente», infatti uno dei suoi attributi è la fiaccola con la quale rischiara l’animo dalle tenebre dell’ignoranza, così come la Luna rischiara la notte. La notte è il momento della giornata durante il quale la Terra è più simile al mondo infero, ed è allo stesso tempo il momento più propizio per i sogni.
Per questo motivo così come la Luna è la Signora della Notte, Ecate è la divinità Triplice poiché è in grado di viaggiare fra i mondi, ed è l’unica a condividere con Zeus la signoria sul Cielo, sulla Terra e sul Mare.
Apportatrice di conoscenza, Ecate è protettrice della Sibilla Cumana e degli oracoli in genere ma anche di tutte quelle arti magiche che un tempo facevano parte delle scienze umane quando materia e spirito erano per l’uomo una sola cosa.
Durante il Medio Evo Ecate fu rivestita del ruolo di «Regina delle Streghe», insieme ad Artemide anch’ella divinità Lunare. La Luna, infatti, è l’astro che maggiormente influenza il nostro pianeta e i suoi abitanti, è perciò da tenere in grande considerazione per ogni operazione che ci apprestiamo a compiere, nel campo della Magia, della Spagiria, dell’Alchimia e in qualsiasi momento della nostra vita.
In effetti l’esperienza dimostra che un rituale eseguito nel «momento lunare corretto» ha oltre 85% di possibilità di riuscire, naturalmente se si agisce con fede e soprattutto per scopi nobili e altruistici.
Per contro un rituale fatto in un momento lunare sfavorevole va a buon fine solo nel 15% dei casi. È nella scelta errata dei tempi che troviamo la spiegazione degli insuccessi dei numerosi maghi dilettanti.
Le fasi lunari
In questa pagina troverete solo un breve accenno alle fasi lunari delle quali parleremo in dettaglio in una pagina apposita di prossima pubblicazione.
Esse sono tre:
Crescente: durante questa fase la Luna era chiamata Vergine Ecate o Aglaia (una delle tre Grazie) o ancora Selene. Nella mitologia nordica invece questa fase era associata ad Urdhr, una delle tre Norne.
In tale periodo, infatti, la luna è propizia per tutto ciò che rappresenta novità e inizio. E’ perfetta per stringere legami e patti, iniziare progetti e attività, e tutto ciò che (in generale) riguarda l’accrescimento.
Piena: durante questa fase, gli antichi nominavano la Luna Ecate Matura o Madre, Persefone, Talia (una delle Grazie), o Artemide/Diana. I nordici associavano questa fase a Verdhandi, personificazione del Presente.
E’ la Luna della prosperità, la fecondità, le conferme e la conoscenza. E’ la luna migliore per intraprendere studi, confermare desideri e propositi, cogliere i frutti di lavori e progetti e le operazioni che hanno come oggetto o fine la prosperità e la fecondità.
Calante: detta anche Ecate Anziana o Demetra, Eufrosina (la terza delle Grazie) è la luna dello svuotamento, del termine. I nordici l’associavano a Skuld, una delle tre Norne.
La Luna Calante è il momento perfetto per rituali di allontanamento e di purificazione, per interrompere abitudini e situazioni o relazioni che non hanno più ragione d’esistere e per tutto ciò che ha come oggetto (o scopo) il porre a termine e la diminuzione.
A queste tre fasi si aggiunge la Luna Nuova, detta anche Luna Nera o Ecate Infera. Durante tale stadio la Luna non è visibile dalla Terra. Secondo gli antichi essa moriva per rinascere dopo tre giorni con un nuovo ciclo e la corrispondente «Luna Crescente».
In pratica la Luna Nuova è molto potente ed è bene fare attenzione alle operazioni che si compiono in questo periodo.
Come Luna appartenente al mondo infero, la Luna Nera presiede ai malefici e ogni magia di carattere distruttivo. Sebbene non tutti i rituali distruttivi siano «malefici» e «disarmonici», sconsigliamo di compierli durante questa fase a causa dell’eccessivo potere sprigionato dall’astro. Meglio eseguire tali rituali in «fase calante».
Come dicevamo, la «Luna Nuova» è legata al momento appena precedente la rinascita. È dunque la Luna del riposo, del «non agire», dell’accumulo di nuove forze per (successivamente) acquisire nuove conoscenze.
A tal proposito è vivamente sconsigliata ogni operazione pratica per dedicarsi allo studio, la meditazione e la divinazione, operazioni che in questo momento astrologico ricevono influssi particolarmente benefici.
Un importante dato da tener presente per le nostre operazioni è la «luminosità» dell’Ecate Celeste; questo dato è importante poiché gli effetti del nostro satellite sono strettamente correlati dalla quantità di luce che riesce a riflettere.
Come potete notare nel nostro «calendario» sono riportati con precisione i giorni e l’ora in cui avvengono le prossime quattro fasi principali.
Quest’ultima indicazione sarà assai utile nel momento in cui dobbiamo compiere un determinato lavoro che necessita di maggior accuratezza riguardo al momento propizio.
Preghiera alla Luna
La seguente orazione va preferenzialmente recitata di notte, il quattordicesimo giorno del mese lunare (Plenilunio), specialmente quando la Luna è foriera di influssi positivi.
«Ti sia benigno Iddio, o Luna, Signora benedetta, prospera, fredda e umida, giusta e bella. Tu sei capo e chiave di tutti gli altri pianeti, leggiadra nei tuoi movimenti, fonte di vivida luce, Signora di letizia e di gaudio come di buone parole, di buona fama, di buon regno fortunato.
Tu ami le leggi e le rifletti sul mondo, sempre sottile nei tuoi pensieri. Apprezzi ed ami le gioie, i canti, i giochi; sei la Signora degli ambasciatori e dei nunzi, capace di svelarne i segreti. Sei libera e preziosa; fra tutti i pianeti il più vicino alla Terra; di tutti la più grande, la più luminosa; tu, che sei foriera del bene e del male, colleghi i pianeti l’uno all’altro, trasmettendo loro la tua luce e rettificandoli con la tua bontà, a prescindere dalla loro effettiva essenza.
Tutte le cose di questo mondo sono abbellite o danneggiate da te. Sei l’alfa e l’omega di ogni cosa. La tua nobiltà ed il tuo nome superano quelli di tutti i pianeti. Perciò mi rivolgo a te. E lo faccio in nome di Celan, l’angelo che Dio ti ha messo appresso quale tuo complemento, affinché tu abbia pietà di me ed accolga la mia preghiera, ricevendo quanto ti espongo, anche a ragione dell’umiltà che nutri verso il nostro Alto Signore del suo regno.
Ti invoco per tutti i tuoi nomi; Camar in arabo, Mehe in fenicio, Zamahyl in greco, Cerim in indiano e Celez in romano; spero che in questo modo e in questo luogo tu possa apprendere le mie suppliche.» (Picatrix, Maslama al-Magriti)
Il Marchese di Carabà 
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis

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