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«Saprai, per quanto è possibile ad un mortale, che la Natura è in tutto simile a se stessa.»
(Platone)
(Platone)
La Dagida Radionica |
La Dagida Radionica è una piccola figura (misure: 5,5 x 8,5 centimetri) che simboleggia una persona (se stessi o altro individuo), un animale o una pianta che desideriamo influenzare radionicamente.
In altre parole la Dagida è un simulacro del corpo eterico del Soggetto di un operazione di trasmissione a distanza.
Tale figura è realizzata in cartoncino, stampata con un particolare inchiostro (caricato degli influssi celesti) e successivamente plastificata.
La plastificazione ha l’importante compito di preservare le energie dello speciale inchiostro-accumulatore utilizzato.
La Dagida è un elemento fondamentale nelle pratiche esoteriche, facente parte dei rituali magici di diverse tradizioni diffuse in tutto il Mondo (Voudon, Stregoneria, ecc.).
È così diffusa nell’immaginario collettivo che viene subito in mente la figura della classica bambolina trafitta da innumerevoli spilli; per tale motivo la gente comune considera la Dagida solamente come un mezzo per procurare delle afflizioni al prossimo.
Tuttavia osserviamo che la Radionica (come la Magia) è esclusivamente uno strumento che può essere usato per fare del bene come per fare del male. Tutto dipende dall’operatore e relativo grado di moralità.
A tal proposito riteniamo calzante l’esempio del comune coltello da cucina. L’utensile può, infatti, essere usato sia per tranciare una fetta di pane, sia per tagliare la gola di una vittima designata. Lo strumento non è buono o cattivo di per se stesso, tuttavia lo è l’utilizzo che se ne fa.
Ciò che possiamo affermare con certezza è che l’utilizzo delle Dagide Radioniche è uno dei più potenti espedienti vibrazionali per ottenere dei risulatati soddisfacenti nel campo dell’amore, del lavoro, del denaro, della salute e in tutto ciò che ci sta a cuore.
Ne consigliamo l’utilizzo anche nei rituali e tecniche di protezione, di contro-fattura e contro-maleficio.
Come si attiva una Dagida Radionica
Come dicevamo all’inizio, la Dagida (o bambola radionica) non è altro che un gemello energetico-vibrazionale di una donna, di un uomo (o di noi stessi), di un animale, ecc.
Con questo espediente l’energia di un operazione radionica convogliata nel grafico influenzerà direttamente la persona simboleggiata, il Soggetto su cui si sta lavorando.
Per creare un legame occulto tra la Dagida ed il Soggetto basterà includere all’interno della bustina trasparente che la protegge (preferibilmente nella porzione centrale) un frammento di unghia, una ciocca di capelli, del cotone idrofilo con della saliva, ecc., oppure un fogliettino (il Testimone-Parola) con su scritto a matita i dati natali della persona (nello specifico: Nome, Cognome, Data di Nascita, Luogo di Nascita e Ora di Nascita).
Nel caso dell’utilizzo del fogliettino di carta sarà altresì necessario valorizzarlo all’interno di un Decagono o di un Triplo Decagono per almeno 15 minuti buoni.
La Dagida così attivata andrà poi utilizzata nell’ambito delle operazioni radioniche (con grafici o apparecchi di vario genere) o in rituali magici di qualsiasi tipo.
Inchiostro-Condensatore
Le dagide radioniche sono dotate di proprietà speciali conferite dal particolare inchiostro usato nella fase di produzione e stampa. Tale inchiostro è denominato condensatore.
L’inchiostro-condensatore è un elemento fondamentale, preparato secondo regole appropriate e rigorose. È questo l’ingrediente che distingue un grafico realmente attivo ed operante da uno dalla scarsa efficacia.
Nello specifico si tratta di un composto formato elementi vegetali (Resine) ed elementi metallici mescolati insieme in determinati momenti propizi dell’anno, quando gli Astri principali del firmamento (soprattutto il Sole e la Luna) sono disposti in modo ottimale. È infatti necessario il concorso del Cielo per ottenere dei risultati apprezzabili. Per determinare il momento opportunuo ricorriamo all’Astrologia Tolemaica.
L’inchiostro-condensatore ha la proprietà di accumulare rapidamente (e conservare) le sottili cariche di energia eterica prodotte durante l’operazione radionica o il rituale.
Come funziona una Dagida?
A questo punto potremo chiederci: qual è il funzionamento di una Dagida Radionica?
Come fa la rappresentazione ad avere un legame con la cosa rappresentata?
Noi non abbiamo una risposta razionale a queste domande, né mai potremmo averla.
Tuttavia possiamo affermare (basandoci sull’autorità dei fratelli Servranx) che una silhouette rispetta e rinforza il Raggio Fondamentale Umano.
Detto simulacro non potrà agire convenientemente su una pianta o un cane poichè ne modificherebbe il Raggio Fondamentale. Et voilà, ecco la spiegazione irrazionale!!!
Ricordiamo che il Raggio Fondamentale (R.F.) è la direzione preferenziale di irraggiamento di una radiazione (in questo specifico caso, dell’irraggiamento di un essere umano).
Tuttavia, se vogliamo aggiungere un ulteriore spiegazione ancor più suggestiva, possiamo andare a ritroso nel tempo.
Noteremo che, secondo l’antica tradizione ermetica, vi è un legame occulto tra elementi (Microcosmi) che hanno una forma tra loro simile. Ciò porterà all’affermazione: Similia similibus curantur (il simile cura il simile).
Si tratta della così detta Teoria delle Impronte della Natura.
Facciamo un esempio esplicativo per chiarire questa teoria:
consideriamo una noce, osserveremo che presenta un guscio con una forma simile alla scatola cranica umana, inoltre il seme manifesta delle circonvoluzioni che ricordano quelle di un cervello.
Seguendo la Teoria delle Impronte si avrà che l’azione terapeutica del sale ricavato dalla calcinazione dei gusci si applicherà ai traumi cranici, mentre l’olio estratto dai semi di noce potrà essere utilizzato per le problematiche del cervello. Capo e Noce hanno tra loro una relazione stabilita per mezzo della forma.
Perciò, tornando alla dagida radionica, possiamo affermare che il disegno dell’Uomo e l’Uomo stesso hanno una medesima forma esteriore, dunque l’uno potrà essere usato per influenzare positivamente l’altro.
In tutta evidenza Grafico e Uomo fanno riferimento ad un unica forza formatrice macrocosmica, un’idea Platonicamente intesa. A noi il compito di legare l’immagine generica ad uno specifico essere umano per mezzo di elementi corporali specifici.
In questo modo potremmo affermare che quando il simile trova il proprio simile ne derivano delle cure del tutto inattese.
Il Marchese di Carabà
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
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