Estratto Dottor Faust

In questo articolo, a beneficio degli studiosi e dei lettori di Cronache Esoteriche, abbiamo deciso di riportare un estratto pubblicato all'interno dell'opera in 700 pagine intitolata "The Secret Teachings of all Ages", volume compilato da Manly P. Hall nel 1926. La traduzione dal testo originale inglese è nostra.

Nello specifico si tratta di "Un Estratto dal Grimorio del Dottor Faust" a sua volta dato alle stampe a Wittenberg nel 1524.
Una versione del testo completo, ad opera del il libraio antiquario tedesco Johann Scheible, è reperibile qui:
Doctoris Johannis Fausti sogenannter Manual Höllenzwang

Il protagonista è un celebre personaggio del periodo rinascimentale, ossia Johann Georg Faust (Knittlingen, 1480 - 1540), alchimista, mago e astrologo tedesco.
Le vicende del Dottor Faust divennero famose anche grazie alla penna di Christopher Marlowe, con la sua "Tragica storia del Dottor Faust" (Tragical History of Doctor Faustus, 1604), e di Goethe, con il suo "Faust" (1808).
Tuttavia è molto difficile stabilire con certezza i contorni storici del personaggio, tanto che alcuni storici hanno messo in dubbio che ci sia mai stato un "Dottor Faust storico".
Ora, nel XVII secolo diversi grimori "neri" furono attribuiti alla sua figura leggendaria come ad esempio il "Magia Naturalis et Innaturalis" (1612).

Invece, nel caso dell'estratto oggetto di questo articolo, si tratterebbe di un opera datata 1524, per cui, se la data di pubblicazione è corretta e non vi è stata una retrodatazione, siamo al cospetto di un grimorio pubblicato quando Johann Georg Faust era ancora in vita.
Tuttavia il dubbio sull'autenticità del grimorio d'origine è lecito, poiché non esiste una copia del manoscritto originale del 1524, mentre il testo a cui ha attinto Manly P. Hall è stato stampato nel 1849.
D'altronde l'usanza di attribuire un testo ad un celebre personaggio del passato è una prassi molto diffusa nella letteratura magica europea (a tal proposito vedi il nostro articolo di Introduzione ai Grimori).

Sia come sia, il testo racconta le peripezie di un Mago provetto (il Dottor Faust) che, basandosi sulle informazioni reperite su un grimorio, effettua un evocazione con lo scopo di comandare i demoni e ottenerne i poteri.
Gli si presenta inaspettatamente il demone infernale Astaroth che pretende di stipulare un patto con l'operatore. Il Dottor Faust cede all'offerta; dopo l'accordo (favori mondani in cambio dell'anima) Astaroth assegna al Mago una serie di spiriti servitori di cui Aciel è il più potente e il più veloce essendo in grado di muoversi alla "velocità del pensiero umano".
Insomma, in linea di massima, il breve estratto elargisce dei consigli su come stipulare un patto con il demonio o con un suo accolito.

Questa fa parte di una tipologie di pratiche che sconsigliamo assolutamente.
In realtà i demoni inferi sono costretti ad obbedire al Mago in virtù del fatto che l'Uomo è stato fatto a immagine e somiglianza di Dio (vedi Genesi 1,26-27), ossia a immagine e somiglianza dello Spirito degli Spiriti, o (se preferite) del Signore di tutti gli Spiriti.
In virtù di questo "diritto di nascita" l'uomo e la donna possono comandare tutti gli spiriti esistenti senza ricorrere ad un patto meschino. Ciò che occorre al Mago per esercitare tale comando è la Purezza di Cuore e la Fede, cioè l'affidarsi totalmente a Dio in modo tale che il microcosmo umano e il macrocosmo divino possano diventare una cosa sola.

Infatti il così detto Cerchio Magico (o circolo di protezione), cui accenna lo stesso Faust, sancisce questo abbandonarsi totalmente a Yaweh, ossia al divino Tetragrammaton (יהוה - Yod, He, Vau, He), ciò perché il cerchio è il simbolo stesso di Dio.
Infatti secondo la celebre frase attribuita a Nicola Cusano, "Dio è un cerchio il cui centro è ovunque e la cui circonferenza è in nessun luogo".
Gli antichi consideravano il cerchio la più perfetta tra le figure geometriche, prova ne sia che il cielo stesso (immagine stessa dell'infinito e della perfezione) è un circolo.

Comunque sia, tutte queste tematiche, l'erezione di un Cerchio Magico, i rituali di evocazione, le cerimonie di pulizia interiore ed esteriore, la consacrazione degli strumenti che il Mago dovrà utilizzare nella sua pratica magica, l'atteggiamento mentale dell'operatore, il contatto con lo Spiritus Mundi (o Spirito Santo), ecc. sono ampiamente sviluppate nei nostri corsi sulla Magia, ossia "Il Risveglio dei Magi" e "L'Adorazione dei Magi".

Dopo queste note introduttive vi lasciamo all'estratto del grimorio. Buona lettura dal vostro affezionato Marchese.




Un Estratto da un Grimorio del Dottor Faust (Wittenberg - 1524)

"Nella mia giovinezza ho seguito l'arte e la scienza ed ero instancabile nella lettura di diversi libri.
Tra quelli che mi vennero tra le mani c'era un volume contenente tutti i tipi di invocazioni e formule magiche. In questo libro ho scoperto informazioni secondo cui uno spirito, che sia del fuoco, dell'acqua, della terra o dell'aria, può essere costretto a fare la volontà di un Mago in grado di controllarlo.
Ho anche scoperto che uno spirito ha più potere di un altro, ognuno è adattato ad un operazione diversa e ciascuno è in grado di produrre determinati effetti soprannaturali.
Dopo aver letto questo meraviglioso libro, ho fatto diversi esperimenti, basandomi sull'accuratezza delle dichiarazioni in esso contenute. All'inizio avevo poca fiducia che ciò che era stato promesso avrebbe avuto luogo. Ma alla prima vera evocazione che ho tentato, un potente spirito mi si è manifestato, desiderando sapere perché l'avevo evocato.

Sigilli Magici per evocare il demone Aciel.
Immagine tratta dal grimorio intitolato "Magia
Naturalis et Innaturalis", attribuito al Dottor
Johannes Faust (edizione del 1849)

La sua venuta mi sorprese così tanto che quasi non sapevo cosa dire, ma alla fine gli chiesi se poteva assistermi nelle mie investigazioni magiche.
Egli rispose che se fossero state concordate determinate condizioni, lo avrebbe fatto. Le condizioni erano che avrei dovuto stringere un patto con lui.
Non desideravo fare questa cosa, ma poiché nella mia ignoranza non mi ero protetto con un cerchio ed ero in quel momento alla mercé dello spirito, non osai rifiutare la sua richiesta e mi rassegnai all'inevitabile, considerando che era più saggio voltare il mio mantello in base alla direzione in cui soffia vento.
Allora gli dissi che se fosse stato servizievole nei miei confronti secondo i miei desideri e bisogni per un certo periodo di tempo, io avrei firmato il patto con lui.
Dopo che il patto fu concordato, questo potente spirito, il cui nome era Astaroth, mi presentò un altro spirito di nome Marbuel, che fu nominato mio servitore.
Interrogai Marbuel sulla sua idoneità in relazione alle mie esigenze. Gli chiesi quanto fosse veloce, e lui rispose: «Rapido come i venti». La risposta non mi soddisfece, per cui replicai: «Non puoi diventare il mio servitore. Torna da dove sei venuto».
Presto si manifestò un altro spirito, il cui nome era Aniguel. Dopo avergli fatto la stessa domanda, rispose che era rapido come un uccello in aria. Gli dissi: «Sei ancora troppo lento per me. Torna da dove sei venuto».
Nello stesso momento si manifestò un altro spirito di nome Aciel. Per la terza volta ho posto la mia domanda e lui rispose: «Sono veloce come il pensiero umano». Replicai: «Allora mi servirai».
Questo spirito mi è stato fedele per molto tempo, ma dirti come mi ha servito non è possibile in un documento di questa lunghezza, tuttavia qui indicherò solo come si devono evocare gli spiriti e come devono essere preparati i circoli di protezione. Esistono molti tipi di spiriti che permettono di essere evocati dall'uomo per diventare suo servitore. Di questi ne elencherò alcuni:

Aciel: E' il più potente tra quelli che servono gli uomini. Si manifesta in una piacevole forma umana alta circa un metro. Deve essere evocato tre volte prima di venire nel cerchio preparato per lui.
Egli può dispensare ricchezza ed è in grado di prendere istantaneamente degli oggetti da una grande distanza, secondo la volontà del Mago. È rapido come il pensiero umano.

Aniguel: Servizievole e molto utile, si presenta sotto forma di un bambino di dieci anni. Deve essere evocato tre volte. Il suo potere speciale è scoprire tesori e minerali nascosti nel terreno, che donerà al Mago.

Marbuel: E' un vero signore delle montagne e veloce come un uccello che vola. è uno spirito avverso e problematico, difficile da controllare. Devi evocarlo quattro volte.
Appare nella persona di Marte, un guerriero in armatura pesante. Fornirà al Mago quelle cose che crescono sopra e sotto la terra. è in particolare il signore della «radice primaverile» ("spring-root" nel testo - NdC).

Aciebel: E' un potente sovrano del mare, che controlla le cose sia sopra che sotto l'acqua. Procura le cose perse o affondate in fiumi, laghi e oceani, come navi sommerse e tesori. Più rapidamente lo invochi, più è veloce nelle sue commissioni.

Machiel: Si presenta sotto forma di una bella fanciulla e con il suo aiuto il Mago viene elevato in onori e dignità. Rende coloro che serve degni e nobili, graziosi e gentili, e assiste in tutte le questioni di contenzioso giudiziario. Non verrà se non evocata due volte.

Baruel: E' il maestro di tutte le arti. Si manifesta come un maestro operaio e arriva con un grembiule.

Altri Sigilli Magici per evocare il
demone Aciel. Immagine tratta dal
grimorio intitolato "Magia Naturalis et
Innaturalis", attribuito al Dottor
Johannes Faust (edizione del 1849)

Può insegnare a un Mago più cose in un istante di quanto possano insegnare in vent'anni tutti i maestri operai del mondo messi insieme. Deve essere evocato tre volte.

Questi sono gli spiriti più utili all'uomo, ma ve ne sono numerosi altri che, per mancanza di spazio, non sono in grado di descrivere. Ora, se desideri l'aiuto di uno spirito per ottenere questo o quello, allora devi prima disegnare il sigillo dello spirito che desideri evocare.
Il disegno deve essere fatto proprio di fronte a un cerchio realizzato prima dell'alba, in cui starete tu e i tuoi assistenti. Se (ad esempio) desideri assistenza per le finanze, devi invocare lo spirito Aciel.
Disegna il suo sigillo davanti al cerchio. Se hai bisogno di altre cose, disegna il sigillo dello spirito capace di fornirle. Nel posto in cui intendi fare il cerchio, devi prima disegnare una grande croce con una grande spada con cui nessuno è mai stato ferito. Quindi devi creare tre cerchi concentrici.
Il cerchio più interno è costituito da una lunga e stretta striscia di pergamena vergine e deve essere fissata a dodici croci fatte con spine di legno incrociate. Sulla pergamena è necessario scrivere i nomi e i simboli secondo la figura che segue.
Al di fuori di questo primo cerchio, fai il secondo come segue: per prima cosa procurati del filo di seta rosso che è stato filato o attorcigliato in senso antiorario anziché orario.
Quindi posiziona nel terreno dodici croci fatte con foglie di alloro, e prepara anche una lunga striscia di carta bianca nuova.
Scrivi con una penna mai usata i caratteri e i simboli come si vede nel secondo cerchio. Avvolgi quest'ultima striscia di carta con il filo di seta rossa e fissala con le dodici croci di foglie di alloro.
Fuori di questo secondo cerchio ne farai un terzo, anch'esso di pergamena vergine e fissato su dodici croci di palma consacrata. Dopo aver realizzato questi tre cerchi, ritirati dentro essi fino a quando non ti fermi al centro su un pentagramma realizzato nel mezzo della grande croce disegnata per la prima volta.
Ora, per assicurare il successo, fai tutto secondo la descrizione, e quando hai letto la sacra evocazione pronuncia il nome dello spirito che desideri far apparire. è essenziale pronunciare il nome in modo molto chiaro.
Devi anche considerare il giorno e l'ora (a tal proposito vedi la nostra pagina dedicata alle Ore Planetarie - NdC), poiché ogni spirito può essere invocato solo in determinati momenti."

I nostri corsi sulla Magia Astrale e Cerimoniale (ossia "Il Risveglio dei Magi" e "L'Adorazione dei Magi") rappresentano delle ottime opportunità per approfondire e praticare, dedicate esclusivamente al Discepolo Volenteroso.