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«Per gli antichi la mano era l’intermediario tra l’uomo e il cielo ... La mano è un pentacolo ... la natura è un pentacolo; l’uomo è un concentrato dell’universo ... la mano è il concentrato dell’uomo, il suo microcosmo attivo.»
(A. Desbarolles - «Les Mistéres de la Main révélés et expliqués»)
(A. Desbarolles - «Les Mistéres de la Main révélés et expliqués»)
La Chiromanzia |
L’arte della Chiromanzia è un metodo antichissimo la cui origine si perde nella notte dei tempi. Consiste in pratica nel definire il carattere, le attitudini, l’indole di ogni singolo individuo attraverso lo studio dei segni posti sul palmo della mano.
Una testimonianza dell’antichità di questa scienza ci viene (ad esempio) nientemeno che dalla Bibbia e precisamente dal libro di Giobbe:
(Deus - ndr) «qui in manu omnium hominum signat ut noverint singuli opera sua»
(Dio - ndr) «nella mano di ogni uomo pone un segno affinché ognuno conosca le opere sue» (Giobbe 37,7)
Abbiamo ritenuto opportuno riprendere la versione latina di San Gerolamo (la così detta Vulgata) perché nelle versioni successive il passo è stato tradotto in modo differente. In effetti, il Santo, dottore della Chiesa, nella sua traduzione in latino si è sempre mostrato particolarmente attento nel rispettare l’esoterismo sotteso al testo biblico.
Torniamo al nostro argomento. Molti autori antichi ci hanno parlato di questa pratica, da Aristotele a Plinio, da Artemidoro a Ippolito.
Nel rinascimento, poi, fu oggetto di studio di grandi personaggi quali (solo per citarne alcuni) Paracelso, Cardano e Agrippa. Quest’ultimo nel suo «De Occulta Philosofia» ci spiega com’è possibile che dai segni posti sulle mani si possa determinare il destino degli uomini:
«Il volto, i gesti, i movimenti, gli atteggiamenti del corpo, cose tutte che ci sono largite dall’alto. [...]
La Fisiognomia, la Metoposcopia e la Chiromanzia si basano su tali immagini segni e aspetti e predicono le cose future non come cause, ma come effetti provenienti da una stessa origine. E quantunque simili divinazioni si compiano a mezzo delle cose inferiori e più deboli, tuttavia non si devono disprezzare o rifiutare i loro responsi, quando non derivano dalla superstizione ma dalla concordanza armonica di tutte le parti del corpo.»
In poche parole il Cielo (e quindi l’influsso astrologico) non solo conferisce le caratteristiche che contraddistinguono ogni singolo uomo, ma determina anche le linee della mano.
Seguendo questo modo di vedere la realtà sarà possibile attraverso i segni sulla mano interpretare le influenze celesti «agenti» che determinano la così detta «personalità» ma anche il «destino».
Venendo alla pratica qui di seguito forniremo ai nostri lettori dei dati molto generali su quest’arte, ma che permetteranno comunque di scorgere quali siano grossomodo le tendenze di ognuno; se si è portati per l’arte o la scienza, se si diventerà ricchi, se ci sarà un matrimonio felice; a quale età giungeranno i grandi cambiamenti della vita, ecc., ecc.
Alcune immagini aiuteranno, del resto, a comprendere meglio i diversi punti della nostra esposizione.
Per una visione più dettagliata rimandiamo agli autori classici che si sono occupati di Chiromanzia come ad esempio l’ottimo testo di A. Desbarrolles «Les Mistéres de la Main révélés et expliqués» (in italiano: «Trattato pratico di Chiromanzia magica» - ed. Il Gatto Nero).
Andiamo dunque all’applicazione pratica dell’arte. Prenderemo in esame unicamente la mano sinistra sia per una questione i semplicità sia perché da molti è considerata quella su cui sono meglio impresse le linee. Questo perché è senza dubbio (facendo eccezione per i mancini) la mano meno utilizzata. Tuttavia sarebbe meglio considerare le linee di ambedue le mani.
Comunque se si osserva la mano sinistra, si vedrà che il dito Medio è quello più lungo degli altri. Questo dito rappresenta il così detto «Fato». Seguendolo verso il basso si troverà un solco verticale che è detto «linea di Saturno» o «linea del Fato» che attraversa tutta la mano.
In questa scorgiamo l’immagine della via che l’uomo deve percorrere durante tutta la sua esistenza terrena.
Le due dita a destra del Medio sono l’Anulare e il Mignolo; il primo appartiene ad Apollo (e quindi al Sole) e rappresenta l’Arte e la Fortuna; il secondo appartiene al dio Mercurio e rappresenta la Scienza, l’Intelligenza, l’attitudine al Commercio, l’Eloquenza, e tutte le caratteristiche proprie dell’astro. Queste due dita descrivono, dunque, le due maggiori tendenze (l’Arte e la Scienza) dell’essere umano.
Le altre due dita che si trovano a sinistra del Medio sono l’Indice e il Pollice. Il primo appartiene a Giove e indica l’ambizione materiale in qualsiasi forma si presenti; il secondo appartiene all’Uomo stesso e rappresenta la sua volontà, la logica e il coraggio specifico.
Per questo motivo gli antichi romani che assistevano agli incontri dei gladiatori indicavano con il pollice verso l’alto o verso il basso la loro decisione (salvezza o morte) nei confronti del lottatore sconfitto.
Comunque riassumendo (e sempre considerando la mano sinistra) abbiamo al centro il Destino, a destra le tendenze Teoriche (Arte e Scienza) e a sinistra quelle Pratiche (ambizione concreta e Logica).
Per farsi una prima idea dell’individuo che abbiamo di fronte, basterà dare una rapida occhiata alla lunghezza del dito Indice e dell’Anulare rispettivamente a sinistra e a destra del Medio. Se l’Indice è più lungo dell’Anulare, la persona avrà una preferenza per la «pratica» rispetto alla «teoria»; viceversa saranno la teoria e l’astrazione a ricevere il favore (vedi figura a lato).
Dopo questo primo responso andiamo a occuparci delle linee sul palmo della mano. Certamente, a uno sguardo superficiale, la moltitudine di segni apparirà come un qualcosa di complesso e inestricabile.
Tuttavia basta ricordare che i solchi principali iniziano proprio alla base di ogni singolo dito. In particolare dal dito Medio inizia una grande linea che attraversa verticalmente tutta la mano; si tratta, come abbiamo già accennato, della linea di Saturno o Fato (punto 1 in figura) e che indica i cambiamenti che avverranno nel corso della vita.
Dalla base dell’Anulare invece comincia un altro tratto verticale, la così detta linea del Sole. Questa è spesso ridotta a un solco poco sviluppato (punto 2) tranne che nelle persone particolarmente portate all’arte. Dal Mignolo invece si diparte la linea Mercuriale o dell’Intuizione (punto 3). Queste tre linee appena viste sono tutte verticali.
Invece dal dito Indice inizia un segno spesso ben marcato e che attraversa la mano orizzontalmente chiamato linea del Cuore (punto 4) sulla quale è incisa l’affettività, il buon cuore, e la tipologia di passione amorosa che contraddistingue l’individuo.
Sotto questa linea è localizzato un altro solco che attraversa il palmo orizzontalmente che è la linea della Volontà o linea della Testa (punto 5 in figura). Riflettendoci, data la loro posizione sulla mano, i sentimenti (linea del Cuore) e il ragionamento (linea della Testa) sono in un certo senso correlati e rappresentano due opposti.
Infine, attorno alla base del Pollice, c’è la così detta linea della Vita (punto 6) che fornisce qualche indicazione sullo stato di salute della persona più che sulla durata dell’esistenza.
In totale abbiamo dunque sei linee, tre verticali (quella di Mercurio, Sole e Saturno) e tre orizzontali (quella del Cuore, della Testa e della Vita).
Andremo adesso ad analizzare i rapporti che intercorrono tra queste linee.
Destino e Volontà
Osservando il palmo della mano ci accorgeremo che la linea del Destino (o di Saturno) che parte dalla base del Medio forma con la linea della Volontà (che passa vicina alla linea della Vita) una sorta di Croce.
Il rapporto tra queste due linee indica l’influenza (attraverso l’impegno) che l’uomo può avere sul proprio Destino.
Se la linea della Volontà è più profonda rispetto a quella del Destino, allora si avrà una persona che sottomette la vita interamente alla tenacia, alla determinazione e all’azione.
Viceversa, se la linea del Destino è più marcata della linea della Volontà, si avrà una persona che accetta il proprio Destino in tutto e per tutto senza protestare (figura a lato).
Le età degli avvenimenti
Sulle linee della mano si possono vedere i principali avvenimenti della vita di una persona, sia quelli accaduti, sia quelli che accadranno in un futuro prossimo. In particolare la linea del Destino taglia nel suo sviluppo le linee (rispettivamente dall’alto verso il basso) del Cuore e della Testa.
Lo sviluppo della linea del Destino corrisponde allo snodarsi degli anni di vita. I punti in cui detta linea incrocia gli altri tratti orizzontali corrispondono a un certo numero di anni, in particolare l’incrocio tra la linea del Destino e quella della Testa corrisponde circa ai venti anni mentre il punto d’incontro tra la linea del Destino e quella del Cuore corrisponde a quaranta anni.
Naturalmente la parte mediana tra i due solchi orizzontali sarà il punto corrispondente ai trent’anni (vedi figura).
Interpretando i piccoli segni che incrociano la linea del Destino, possiamo determinare quali sono le età in cui vi saranno dei cambiamenti di rilievo.
Ora, come abbiamo visto, la parte a destra della linea del Destino (sotto l’Anulare e il Mignolo) corrisponde al mentale, al teorico, all’astratto, mentre la parte sinistra (sotto Indice e attorno al Pollice) corrisponde alle realizzazioni concrete e materiali ma anche alla salute (linea dalla Vita). Perciò se una linea attraversa quella del Destino in base alla sua posizione e direzione possiamo renderci conto se fa riferimento a un avvenimento interiore (astratto, teorico) o esteriore (materiale, concreto).
Ad esempio supponiamo che siamo in presenza di una linea che taglia quella del Destino un pò sopra la linea della Testa e si dirige verso l’anulare (linea Solare). La linea della testa corrisponde ai vent’anni ... un pò più sopra indicherà circa i 25 anni. La direzione verso il dito Solare indica una tendenza artistica. L’incrocio con la linea del Destino ci indica un cambiamento (vedi immagine).
Una possibile conclusione sarà che a 25 anni circa, la persona cui appartiene la mano, si dedicherà all’arte. Pertanto, combinando l’età dell’avvenimento (linea di saturno) con la posizione e la direzione (o carattere) della linea trasversale, si possono giungere a conclusioni a dir poco sorprendenti.
I colpi di fortuna
Quando un solco è accompagnato da una moltitudine di altre linee annesse, ciò indicherà un aumento dell’influenza data da questa linea.
Molti pensano che per avere una vita felice occorra una linea del Destino molto marcata e ben diritta. Invero una linea di questo genere indicherebbe una persona che ha una vita sempre uguale e monotona senza il minimo avvenimento di rilievo. È questo il caso, almeno a detta del Desbarolles (cfr: «Les Mistéres de la Main révélés et expliqués»), dei popoli eschimesi.
Generalmente invece la linea di Saturno è tagliata e ciascuna fessura indica un avvenimento considerevole.
In particolare ogni volta che si notano delle piccole linee verticali che «accompagnano» la linea del Destino ciò indica un accrescimento delle opportunità positive, in onori e gloria se si trovano a destra, in fortuna materiale se sono a sinistra.
Perciò, prendendo come esempio la figura qui a fianco, a vent’anni circa (dove la linea di Saturno incontra quella della Testa) vi saranno dei cambiamenti con un aumento di fama e affermazione personale (le piccole linee compaiono a destra). A trent’anni vi sarà un nuovo cambiamento. Si riscontra invece un periodo difficile che va dai trenta ai quarant’anni, questo perché in quel tratto di età le piccole linee che accompagnano il solco di Saturno scompaiono.
A quarant’anni (intersezione tra linea de Cuore e linea del Destino) vi saranno nuove e fortunate opportunità giacché delle piccole linee ricompaiono alla sinistra del solco centrale.
Sui matrimoni
Se facciamo riferimento alla figura qui a lato, noteremo che sotto l’Indice, ovvero il dito di Giove (punto 4), v’è una Croce. Questa è l’indicazione certa di un matrimonio felice.
Se questa Croce non è ben marcata, ma è coperta e tagliata da parecchie linee trasversali allora il matrimonio avrà luogo ma occorrerà superare diversi ostacoli tanto maggiori quanto sono numerosi i piccoli solchi.
Se invece la Croce non è completamente formata, allora se ne ricava che il matrimonio non avrà luogo per nulla. Se ancora in quel punto vi saranno due croci, ciò significherà che vi saranno due matrimoni, ecc.
Le passioni amorose
Talvolta può capitare che la Volontà cede di fronte al Cuore e ai sentimenti passionali. La Chiromanzia è in grado di indicare questi momenti particolari della vita di ognuno.
Tra il Pollice e la linea della Vita, su quello che è chiamato monte di Venere, vi sono segnati i grandi (i tratti orizzontali più profondi) e i piccoli amori (le linee meno marcate). Queste linee si potranno vedere nel punto 3 della figura qui a fianco.
Un amore importante sarà indicato da un profondo solco orizzontale che forse taglierà la linea della Vita e la linea del Destino. In ogni caso le direzioni di questi solchi indicheranno sulla linea di Saturno l’età in cui avverrà questo «moto dell’anima».
La fortuna e la fama
L’inequivocabile segno della fortuna sarà una forchettina posta alla base del dito Solare o Anulare. (vedi figura). Più questa forchettina è ben fatta e profonda e più Dama Fortuna sarà generosa.
Per questo è molto utile verificare bene questo segno quando si studiano le linee di una mano.
Una linea solare ben sviluppata indica la tendenza artistica, mentre delle piccole fessure radianti sul così detto monte del Sole (lettera A in figura) indicano la riuscita sicura dei propositi interiori e conducono alla Fama ed al Successo.
La scienza e l’intuizione
Come si sa Mercurio presiede ai Sacri Misteri e dona la Scienza agli uomini ma anche i presentimenti e le profezie.
Ora il Mignolo è il massimo rappresentante del dio Mercurio in Chiromanzia. Chi avrà una linea verticale ben profonda e terminante in prossimità di questo dito avrà anche tutti i requisiti per lo studio e la pratica delle scienze occulte. L’intuizione, infatti, sarà ben sviluppata il che è un requisito essenziale per chi si occupa di materie esoteriche.
Se sul monte di Mercurio, alla base del dito Mignolo (vedi figura), ci saranno tante piccole linee verticali parallele, ciò indicherà l’amore per le Scienze Naturali e la Medicina.
La salute
La linea della Vita, come abbiamo detto, ci indica non tanto la durata della vita bensì tutti i vari accadimenti che coinvolgono il corpo e il suo stato di Salute. Quali sono le principali indicazioni che si possono trarre da questa linea?
Diciamo che le possibili interruzioni indicano sempre i pericoli di morte (figura a lato, punto 1); le così dette Isole indicano invece le affezioni croniche (punto 3), mentre le malattie caratterizzate da un progressivo indebolimento sono indicate dai luoghi in cui la linea della Vita è meno profonda (punto 2 in figura).
Se (come al solito) questi punti sono rapportati all’altezza della linea di Saturno, si possono trarre delle indicazioni sull’età in cui dovrebbero giungere tali malattie.
Considerazioni conclusive
Prima di terminare questo breve scritto daremo qualche dettaglio tecnico supplementare.
Quando si scorge che la linea della Vita e quella della Testa s’incontrano all’origine e si confondono ciò indica grande sfiducia in se stessi. Il che si traduce in insicurezza e tendenza a scoraggiarsi facilmente.
Al contrario quando la linea della Vita è ben separata da quella della Testa è il segno di una grande fiducia e considerazione di se e delle proprie capacità. Un tale individuo è tenace e non abbandonerà facilmente ciò che ha intrapreso.
Quando invece la separazione tra le due linee non è completa e vi sono dei piccoli solchi che le legano ciò è segno di una condizione intermedia tra le due precedenti.
Altra indicazione. Spesso alla base del pollice si scorgono delle linee orizzontali formanti una sorta di braccialetto. La tradizione chiromantica vuole che ognuna di queste linee indichi vent’anni di vita.
A sinistra «Logica uguale a
Volontà», a destra «Più logica
che Volontà»; Trattato pratico
di Chiromanzia magica
Perciò vagliando la lunghezza delle tre falangi, si può determinare quanto la Volontà, la Logica e l’Istinto guidino la persona in oggetto.
Inoltre si tenga sempre a mente che tutte le linee «doppie» amplificano le normali indicazioni. Ciò significa che una linea della Vita doppia è un segno di salute eccellente, la linea della Testa doppia di grande forza caratteriale, ecc., ecc.
Naturalmente le indicazioni generali che abbiamo fornito hanno bisogno di verifica e approfondimento personale. Se è vero che le linee delle mani non sono tracciate a caso ma dipendono da una Volontà superiore a quella dell’Uomo ciò vuol dire che nulla succede a caso e che tutto può essere «Segno» per chi sa e vuol vedere.
Infatti, come afferma Enrico Khunrath nel suo «Anfiteatro della Saggezza Eterna»:
«A nulla servono fiaccole, torce e occhiali a chi chiude gli occhi per non vedere»
La nostra Volontà, la Logica e il Cuore ci facciano da guida lungo il percorso del Destino, attraverso un mondo nel quale il Mistero è acquattato ad ogni angolo. L’arcano è come un gatto nascosto che richiede tutta la nostra attenzione ... senza farsi notare dall’ombra ci guarda facendo le fusa.
Il Marchese di Carabà
email: m.dicaraba@libero.it
L'industrie et le savoir-faire valent mieux que des biens acquis
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