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Preghiere Imbolc |
In questa pagina troverete una raccolta di preghiere, invocazioni e orazioni dedicate alla feste di mezzo inverno.
Ecco una selezione di preghiere per la celebrazione di Imbolc.
Alcune sono di origine celtica e sono molto antiche, mentre altre provengono da tradizioni Wicca e Neopagane più recenti.
Poiché le celebrazioni di Imbolc si suddividono in momenti differenti abbiamo deciso di ordinare le preghiere secondo i temi
anziché secondo la tradizione di provenienza.
Invocazione a Brighit
Sono sotto lo scudo
Della generosa Brigit ogni giorno;
Sono sotto lo scudo
della generosa Brigit ogni notte.
Sono protetto
Dalla Levatrice di Maria,
Ogni alba e ogni tramonto,
Ogni notte e ogni giorno.
Brigit è la mia compagna,
Brigit è l’ispiratrice delle mie canzoni,
Brigit è la mia aiutante,
è la migliore delle donne, la mia guida fra tutte le donne.
(Antica invocazione delle Higlands scozzesi)
Quella che segue è una preghiera tratta dai Carmina Gadelica, in uso fino a pochi decenni fa nelle
Ebridi (letteralmente "Isole di Bride") e nelle Hightlands. Veniva recitata prima di
qualsiasi rito o invocazione rivolta alla Dea.
Come molte delle invocazioni di questa raccolta essa è stata cristianizzata e fa riferimento a Santa Bigida, ritenuta, secondo la leggenda, la madre adottiva di Gesù. Questa preghiera è molto importante poiché è fra le pochissime cose rimaste dell’antica celebrazione di Imbolc, infatti è plausibile supporre che sia stata tramandata intatta con la semplice sostituzione del nome di Gesù laddove un tempo doveva esserci Lugh o Cernunnos.
La riportiamo integrale, in gaelico e in italiano così come ancora oggi pochi vecchi la recitano: ciascuno potrà decidere se riportarla alla sua forma pagana o se seguire il celtismo cristiano e lasciarla così com’è, in ogni caso, felice Imbolc.
Come molte delle invocazioni di questa raccolta essa è stata cristianizzata e fa riferimento a Santa Bigida, ritenuta, secondo la leggenda, la madre adottiva di Gesù. Questa preghiera è molto importante poiché è fra le pochissime cose rimaste dell’antica celebrazione di Imbolc, infatti è plausibile supporre che sia stata tramandata intatta con la semplice sostituzione del nome di Gesù laddove un tempo doveva esserci Lugh o Cernunnos.
La riportiamo integrale, in gaelico e in italiano così come ancora oggi pochi vecchi la recitano: ciascuno potrà decidere se riportarla alla sua forma pagana o se seguire il celtismo cristiano e lasciarla così com’è, in ogni caso, felice Imbolc.
Sloinntireachd Bhride | Genealogia di Bride |
Sloinntireachd na Ba-naomh Bride, | La genealogia di Bride, la santa fanciulla, |
Lasair dhealrach oir, muime chorr Criosdha. | Raggiante d’oro e di fiamma, la nobile madre adottiva di Cristo. |
Bride nighinn Dugaill duinn, | Bride, figlia di Dugall il Bruno, figlio di Aodh Figlio di Art, figlio di Conn |
Mhic Crearair, mhic Cis, mhic Carmaig, mhic Carruinn. | Figlio di Criara, figlio di Cis, figlio di Cormac, figlio di Carruin. |
Gach la agus gach oidhche, | Ogni giorno ed ogni notte, |
Ni mi sloinntireachd air Bride, | Quando ripeterò la genealogia di Bride, |
Cha mharbhar mi, cha spuillear mi, | non potrò essere ucciso, non potrò essere derubato, |
Cha charcar mi, cha chiurar mi, | Non potrò essere fatto prigioniero, non potrò essere ferito, |
Cha mhu dh’fhagas Criosd an derma mi. | E Cristo non potrà mai scordarsi di me. |
Cha loisg teine, grian, no gealach mi, | Né fuoco, né sole, né luna mi potranno bruciare, |
Cha bhath luin, li, no sala mi, | Né lago, né fiume, né mare mi potranno affogare, |
Cha reub spighi sithich, no sithich mi, | Né freccia di fata né dardo di folletto mi potranno ferire, |
Is mi fo chomairaig mo Naomh Muire | Sono sotto la protezione di Maria la Santa, |
Is i mo chaomh mhuime Bride. | E la dolce mia madre adottiva è l’amabile Bride. |
Invocazione Rituale dell’Isola di Mann
Nell’Isola di Mann, anticamente il capofamiglia, recitava questa
invocazione a Brighit la notte di Imbolc
per invitare la Dea ad entrare in casa e proteggere la dimora.
La Dea era idealmente portata in processione attraverso la Crios Brideòg, una cintura di paglia alla quale erano fissate quattro Croci di Brighit simbolo dei quattro quarti dell’anno. Quando la cintura era chiusa o indossata, le croci dividevano in quattro la circonferenza, come i quattro Festival del Fuoco dividono in quattro l’anno solare.
Quando la processione che portava la cintura giungeva presso una casa, il capofamiglia spargeva le stoppie di Bride sull’uscio, recitando la seguente formula.
La Dea era idealmente portata in processione attraverso la Crios Brideòg, una cintura di paglia alla quale erano fissate quattro Croci di Brighit simbolo dei quattro quarti dell’anno. Quando la cintura era chiusa o indossata, le croci dividevano in quattro la circonferenza, come i quattro Festival del Fuoco dividono in quattro l’anno solare.
Quando la processione che portava la cintura giungeva presso una casa, il capofamiglia spargeva le stoppie di Bride sull’uscio, recitando la seguente formula.
Brede, Brede, tar gys my hie, | Brigida, brigida, vieni nella mia casa |
Tar gys my hie ayns noght; | vieni nella mia casa stanotte; |
Foshiljee yn dorrys da Vrede | Aprite la porta a Brigida |
As lhig da Vrede cheet stiagh! | E lasciatela entrare! |
I portatori della Crios Brideòg, rispondevano:
Crios Bride mo chrios, | La mia cintura è la cintura di Brigida, |
Crios na gceithre gcros. | la cintura con le quattro croci. |
Eirigh suas, a bhean an tighe | Alzati, donna della casa |
Agus gaibh tri h-uaire amach. | Ed esci tre volte. |
An tè’rachas tré mo chrios, | Che chiunque passa |
Go mba seacht bhfearr | Attraverso la mia cintura |
A bheidh sé bliain ó inniu. | Possa stare sette volte meglio a un anno da oggi |
Detto ciò gli uomini passavano sotto la cintura ponendosi di lato e alzando il piede destro, invece le donne vi entravano
nella cintura con i piedi e ne uscivano facendola passare dalla testa. In genere il rito era ripetuto tre volte così come
suggerito dalla stessa formula magica.
Imbolc è un momento critico. Le scorte di cibo sono quasi esaurite e il freddo si fa
più intenso.
Nelle società contadine e pastorali un banchetto in questo periodo dell’anno aveva grande importanza, rivestiva il ruolo di rinfrancare i cuori, dare da mangiare, almeno in quel giorno a chi, durante il periodo appena precedente o appena successivo avrebbe dovuto se non digiunare almeno dimezzare le proprie razioni di cibo, grazie all’invito e la condivisione da parte dei vicini più benestanti.
Inoltre, per principio simpatico il banchetto aveva il compito di propiziare l’abbondanza alla comunità.
Oggi i tempi non sono poi così cambiati. Anche se l’industrializzazione e l’informatizzazione ci hanno allontanato dal contatto con la terra, nella realtà dei fatti noi tutti dipendiamo dall’agricoltura, oggi come ieri Imbolc è un momento critico, perciò il banchetto rimane un momento importante della cerimonia di Imbolc.
Di seguito alcune preghiere da recitarsi prima e dopo il pasto non solo per la celebrazione ma per tutto il periodo di Imbolc, fino ad Ostara, per ringraziare la Dea della sua benevolenza e chiedere abbondanza e prosperità.
Nelle società contadine e pastorali un banchetto in questo periodo dell’anno aveva grande importanza, rivestiva il ruolo di rinfrancare i cuori, dare da mangiare, almeno in quel giorno a chi, durante il periodo appena precedente o appena successivo avrebbe dovuto se non digiunare almeno dimezzare le proprie razioni di cibo, grazie all’invito e la condivisione da parte dei vicini più benestanti.
Inoltre, per principio simpatico il banchetto aveva il compito di propiziare l’abbondanza alla comunità.
Oggi i tempi non sono poi così cambiati. Anche se l’industrializzazione e l’informatizzazione ci hanno allontanato dal contatto con la terra, nella realtà dei fatti noi tutti dipendiamo dall’agricoltura, oggi come ieri Imbolc è un momento critico, perciò il banchetto rimane un momento importante della cerimonia di Imbolc.
Di seguito alcune preghiere da recitarsi prima e dopo il pasto non solo per la celebrazione ma per tutto il periodo di Imbolc, fino ad Ostara, per ringraziare la Dea della sua benevolenza e chiedere abbondanza e prosperità.
Benedizione della mensa
Grande Padre del Cielo, Amata Madre della Terra
benedite questa mensa.
Che il potere del sale dia sapore ad ogni cibo.
Che il convitto sia nutrimento per il corpo e l’intelletto
Il sacrificio del grano porti abbondanza su questa mensa
poiché v’è ricchezza e prosperità ov’è l’amore.
Messaggero di Bacco, porta in tavola leggiadra allegria!
Scaccia i cattivi pensieri, profondi gioia nei calici e nei cuori!
Così sia
(Tradizione Neopagana)
Ringraziamento invernale per la fine del pasto
L’inverno è giunto al termine
Le riserve di cibo diminuiscono,
E tuttavia noi siamo nutriti, e stiamo al caldo
Durante i gelidi mesi invernali.
Siamo grati per la nostra fortuna,
E per il cibo ricevuto
(tradizione Wicca)
Benedizione del banchetto di Imbolc
Questa è la stagione di Brighit,
Colei che protegge il nostro focolare domestico.
Abbiamo l’onore della sua presenza e la ringraziamo,
per il calore che ci concede e per il pasto che mangiamo.
Grande Signora, benedici noi e questo cibo,
e ci proteggici nel tuo nome.
(tradizione Wicca)
Benedizione del pasto di Brighit, signora del fuoco
Brighit è la signora del Fuoco,
il fuoco che cuoce il cibo!
Ave a lei e al focolare,
grazie a lei il nostro sarà un buon pasto!
(Tradizione Wicca)
PREGHIERE DI TRADIZIONE GRECO-ROMANA
La tradizione Greco-Romana merita una trattazione a se, infatti i popoli latini seguivano un
calendario ed una ritualità completamente diversa incentrata sui Lupercalia, chi segue la spiritualità Gentile,
sicuramente si rifarà a questa festa e ripercorrerà quegli antichi riti, almeno nel limite del possibile.
Le divinità maggiormente onorate durante la ricorrenza sono Fauno, antichissima divinità italica e Giunone, Dea del Focolare, la Fertilità e il matrimonio.
Le divinità maggiormente onorate durante la ricorrenza sono Fauno, antichissima divinità italica e Giunone, Dea del Focolare, la Fertilità e il matrimonio.
Invocazione propiziatoria a Luperco
«Signore (Luperco), conservate il rinnovamento dei cicli annuali»
Ode a Fauno
O Fauno, che ogni ninfa rincorri per amore,
sui campi assolati della mia terra
cammina leggero e allontanati quieto
dai piccoli del gregge,
se a fine d’anno ti sacrifico un capretto
e la tazza, che accompagna l’amore, è ricolma
di vino e l’antico altare avvolto
di fumo odoroso.
Per la tua sagra il cinque di dicembre
giocano fra l’erba tutti gli animali
e nella valle, liberati i buoi, il villaggio
si distende in festa;
fra agnelli indifferenti si aggirano i lupi
e in tuo onore il bosco si copre di foglie;
battendo a ritmo la terra maledetta
gli uomini danzano felici.
(Orazio)
Inno Orfico a Giunone Regina
Racchiusa nei grembi cerulei, aeriforme, era di tutto sovrana, beata compagna di Zeus,
che offrì ai mortali brezze gradevoli che nutrono la vita, madre delle piogge, nutrici dei venti, origine di tutto.
Senza di te nulla conobbe affatto la natura della vita, perché, mescolata all’aria santa, tutto partecipi,
infatti tu sola domini e su tutto regni, agitata sull’onda con sibili d’aria.
Ma, Dea beata, dai molti nomi, di tutto sovrana, vieni benevola rallegrandoti nel bel volto.
Antica Preghiera Latina
Ars Poetica a Giunone
Tu, che sai blanda schiudere i maturi
parti, le madri tu proteggi, Ilizia,
o che Lucina esser nomata voglia
o Genitale.
Cresci la prole, prospera i decreti
dei Padri, o Diva, per le muliebri
nozze, e la legge maritale di nuova
prole feconda.
Tu, che sai blanda schiudere i maturi parti, le madri tu proteggi, Ilizia,
o che Lucina esser nomata voglia o Genitale.
Cresci la prole, prospera i decreti dei Padri, o Diva, per le muliebri nozze,
e la legge maritale di nuova prole feconda...
(Orazio)
Inno
Quante volte fu Giunone, la Regina,
a soffocare, comprensiva, il giusto sdegno,
di fronte ai troppi tradimenti del marito!
(Catullo)
Preghiera a Giunone
Giunone, dea della nascita, accogli i mucchi d’incenso
che ti offre con la sua tenera mano la dotta fanciulla
Oggi è tutta tua, per te si è adornata
lietamente, per essere bella davanti al tuo focolare.
Lei dedica a te i motivi del suo ornamento,
dea, e tuttavia c’è qualcuno segreto a cui vuol piacere.
Ma tu, dea, sii propizia, e nessuno separi gli amanti,
ma, ti prego, prepara anche al giovane un solido vincolo.
Sarà una bella coppia: non c’è nessuna ragazza
a cui sia più degno lui di servire, e lei a nessun uomo.
Il vigile guardiano non dovrà sorprendere questi amanti:
Amore troverà mille modi di eluderlo
Acconsenti e vieni, bellissima, col mantello di porpora:
tre volte ti offrono, casta dea, vino e focacce
Una madre affettuosa prescrive alla figlia ciò che desidera,
ma altro essa chiede in silenzio, ormai padrona di sé
Brucia come le fiamme rapide bruciano gli altari,
e non vuol essere sana, se anche potesse.
Sii benigna al ragazzo; quando verrà l’anno prossimo
nelle preghiere riapparirà, ormai antico, questo stesso amore.
(Tibullo)
«Signore (Luperco), conservate il rinnovamento dei cicli annuali»
Ode a Fauno
O Fauno, che ogni ninfa rincorri per amore,
sui campi assolati della mia terra
cammina leggero e allontanati quieto
dai piccoli del gregge,
se a fine d’anno ti sacrifico un capretto
e la tazza, che accompagna l’amore, è ricolma
di vino e l’antico altare avvolto
di fumo odoroso.
Per la tua sagra il cinque di dicembre
giocano fra l’erba tutti gli animali
e nella valle, liberati i buoi, il villaggio
si distende in festa;
fra agnelli indifferenti si aggirano i lupi
e in tuo onore il bosco si copre di foglie;
battendo a ritmo la terra maledetta
gli uomini danzano felici.
(Orazio)
Inno Orfico a Giunone Regina
Racchiusa nei grembi cerulei, aeriforme, era di tutto sovrana, beata compagna di Zeus,
che offrì ai mortali brezze gradevoli che nutrono la vita, madre delle piogge, nutrici dei venti, origine di tutto.
Senza di te nulla conobbe affatto la natura della vita, perché, mescolata all’aria santa, tutto partecipi,
infatti tu sola domini e su tutto regni, agitata sull’onda con sibili d’aria.
Ma, Dea beata, dai molti nomi, di tutto sovrana, vieni benevola rallegrandoti nel bel volto.
Antica Preghiera Latina
Iuno Regina te precor quaesoque | O Giunone Regina, ti prego e supplico |
uti dies mihi domo familiae nostrae | dona a me e alla casa della nostra famiglia |
firmitatem ac felicitatem in opere nostro. Ita est. | stabilità e prosperità nel nostro lavoro. |
Ars Poetica a Giunone
Tu, che sai blanda schiudere i maturi
parti, le madri tu proteggi, Ilizia,
o che Lucina esser nomata voglia
o Genitale.
Cresci la prole, prospera i decreti
dei Padri, o Diva, per le muliebri
nozze, e la legge maritale di nuova
prole feconda.
Tu, che sai blanda schiudere i maturi parti, le madri tu proteggi, Ilizia,
o che Lucina esser nomata voglia o Genitale.
Cresci la prole, prospera i decreti dei Padri, o Diva, per le muliebri nozze,
e la legge maritale di nuova prole feconda...
(Orazio)
Inno
Quante volte fu Giunone, la Regina,
a soffocare, comprensiva, il giusto sdegno,
di fronte ai troppi tradimenti del marito!
(Catullo)
Preghiera a Giunone
Giunone, dea della nascita, accogli i mucchi d’incenso
che ti offre con la sua tenera mano la dotta fanciulla
Oggi è tutta tua, per te si è adornata
lietamente, per essere bella davanti al tuo focolare.
Lei dedica a te i motivi del suo ornamento,
dea, e tuttavia c’è qualcuno segreto a cui vuol piacere.
Ma tu, dea, sii propizia, e nessuno separi gli amanti,
ma, ti prego, prepara anche al giovane un solido vincolo.
Sarà una bella coppia: non c’è nessuna ragazza
a cui sia più degno lui di servire, e lei a nessun uomo.
Il vigile guardiano non dovrà sorprendere questi amanti:
Amore troverà mille modi di eluderlo
Acconsenti e vieni, bellissima, col mantello di porpora:
tre volte ti offrono, casta dea, vino e focacce
Una madre affettuosa prescrive alla figlia ciò che desidera,
ma altro essa chiede in silenzio, ormai padrona di sé
Brucia come le fiamme rapide bruciano gli altari,
e non vuol essere sana, se anche potesse.
Sii benigna al ragazzo; quando verrà l’anno prossimo
nelle preghiere riapparirà, ormai antico, questo stesso amore.
(Tibullo)
Questa sezione è «Work In Progress», in altre parole sarà costantemente aggiornata con l’aggiunta di nuove preghiere in tema, puoi contribuire anche tu a farla crescere inviandoci le tue preghiere preferite a questo Link.
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