|
Per ogni occasione |
In questa pagina troverete una raccolta di preghiere, invocazioni e orazioni che non fanno capo a particolari festività o ricorrenze ma da utilizzare anche quotidianamente per stabilire un rapporto continuativo e intimo con il divino. Le preghiere riportate provengono da diverse tradizioni, antiche e moderne, pagane e cristiane e sciamaniche perché riteniamo che ogni tradizione religiosa abbia pari validità e dignità.
PREGHIERE GRECO-ROMANE
Inno ad Iside
Dea dalle molte facoltà,
onore del sesso femminile.
[...] Amabile, che fa regnare la dolcezza nelle assemblee,
[...] nemica dell’odio [...],
[...] Tu regni nel Sublime e nell’Infinito.
Tu trionfi facilmente sui despoti con i tuoi consigli leali.
[...] Sei tu che, da sola, hai ritrovato tuo fratello (Osiri), che hai
ben governato la barca, e gli hai dato una sepoltura degna di lui.
[...] Tu vuoi che le donne (in età di procreare) si uniscano agli uomini.
[...] Sei tu la Signora della Terra [...]
Tu hai reso il potere delle donne uguale a quello degli uomini!
Tratto dal Papiro di Ossirinco n.1380, 1. 214-216, risalente al II secolo a.C.
Antica preghiera ad Iside
Perché Io sono la Prima e l’Ultima.
Io sono la Venerata e la Disprezzata.
Io sono la Prostituta e la Santa.
Io sono la Sposa e la Vergine.
Io sono la Madre e la Figlia.
Io sono le braccia di mia Madre.
Io sono la Sterile, eppure sono numerosi i miei figli.
Io sono la donna sposata e la nubile.
Io sono Colei che dà alla Luce e Colei che non ha mai partorito.
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la Sposa e lo Sposo.
E fu il mio Uomo che nutrì la mia fertilità.
Io sono la Madre di mio Padre.
Io sono la sorella di mio marito.
Ed Egli à il mio figliolo respinto.
Rispettatemi Sempre.
Poiché Io sono la Scandalosa e la Magnifica."
III-IV sec. A.c. Rinvenuto a Nag Ammadi - Egitto
PREGHIERE DELL’EGITTO FARAONICO
Inno al Dio Aton
Tu ti ergi glorioso ai bordi del cielo,
o vivente Aton! Tu da cui nacque ogni vita.
Quando brillavi dall’orizzonte a est
riempivi ogni terra della tua bellezza
sei bello, grande, scintillante,
Viaggi al di sopra delle terre che hai creato,
abbracciandole nei tuoi raggi,
tenendole strette per il tuo amato figlio.
Anche se sei lontano, i tuoi raggi sono sulla Terra;
Anche se riempi gli occhi degli uomini, le tue impronte non si vedono.
Quando sprofondi oltre il confine occidentale dei cieli
la terra è oscurata come se fosse arrivata la morte;
allora gli uomini dormono nelle loro stanze,
il capo coperto, incapaci di vedersi tra loro;
vengono loro sottratti i tesori da sotto la testa
e non lo sanno.
Ogni leone esce dalla sua tana,
tutti i serpenti emergono e mordono.
Il buio è totale e la terra silente:
Colui che li ha creati riposa nell’orizzonte.
La terra si illumina quando sorgi
con il tuo disco scintillante di giorno.
Davanti ai tuoi raggi l’oscurità
viene messa in fuga,
il popolo delle Due Terre celebra il giorno,
tu lo svegli e lo metti in piedi,
loro si lavano e si vestono,
sollevano le braccia lodando il tuo apparire,
poi su tutta la terra cominciano il loro lavoro.
Le bestie brucano tranquille,
gli alberi e le piante verdeggiano,
gli uccelli lasciano i loro nidi
e sollevano le ali lodandoti:
Tutti gli animali saltellano sulle zampe
tutti gli esseri alati volano
e si posano di nuovo tornano alla vita quando tu sorgi.
Le navi salpano su e giù per il fiume.
Alla tua venuta si aprono tutte le strade.
Di fronte al tuo volto i pesci saltano nel fiume.
I tuoi raggi raggiungono l’oceano verde.
Tu sei colui che mette il seme maschile nella donna,
tu sei colui che crea il seme nell’uomo,
tu sei colui che risveglia il figlio nel ventre ella madre,
accarezzandolo perché non pianga.
Anche nell’utero sei la sua balia.
Tu dai respiro a tutta la tua creazione,
aprendo la bocca del neonato,
e dandogli nutrimento.
Quando il pulcino cinguetta nell’uovo
gli dai il respiro perché possa vivere.
Tu porti il suo corpo a maturazione
in modo che possa rompere il guscio.
E così quando lo rompe corre sulle sue zampette,
annunciando la sua creazione.
Quante sono le tue opere!
Esse sono misteriose agli occhi degli uomini.
Oh unico, incomparabile Dio onnipotente,
tu hai creato la terra in solitudine
come desidera il tuo cuore,
gli uomini tu hai creato,
e le bestie grandi e piccole,
tutto ciò che è sulla terra,
e tutto ciò che cammina,
tutto ciò che fende l’aria suprema,
tu hai creato strani paesi, Khor e Kush
e anche la terra d’Egitto,
tu metti ogni uomo al posto giusto
con cibo e possedimenti
e giorni che sono contati.
Gli uomini parlano molte lingue,
sono diversi nel corpo e nella pelle,
perché tu hai distinto popolo da popolo.
Nell’Altro Mondo tu fai sì che il Nilo straripi,
conducendolo a tuo piacimento
a portare vita agli egizi.
Anche se tu sei signore di tutti loro,
signore delle loro terre, ti affatichi per loro,
brilli per loro, di giorno sei il disco solare,
grande nella tua maestà,
anche alle terre lontane hai portato la vita,
stabilendo per loro un’inondazione del Nilo nei cieli,
che cade come le onde del mare bagnando i campi su cui abitano.
Quanto eccelse sono le tue vie,
oh Signore dell’eternità!
Hai stabilito un Nilo nei cieli per i forestieri.
Per il bestiame che cammina ogni terra,
ma per l’Egitto il Nilo
sgorga dall’aldilà.
I tuoi raggi nutrono campi e giardini.
È per te che vivono
Tu fai le stagioni per il bene delle tue creature,
l’inverno per rinfrescarle,
l’estate perché possano gustare il tuo calore.
Hai creati cieli lontani in cui tu possa risplendere.
Il tuo disco, nella tua solitudine, veglia su tutto
ciò che hai fatto apparendo nella sua gloria
e brillando vicino e lontano.
Dalla tua unicità dai corpo a milioni di forme,
città e villaggi, campi, strade e il fiume.
Tutti gli occhi ti osservano, lucente disco del sole.
Non c’è nessuno che ti conosca,
tranne Akhenaton, tuo figlio.
Gli hai dato comprensione dei tuoi intenti.
Lui capisce il tuo potere:
Tutte le creature del mondo sono nelle tue mani,
proprio come tu le hai fatte.
Con il tuo sorgere, esse vivono.
Con il tuo tramontare, esse muoiono.
Tu stesso sei la durata della vita.
Gli uomini vivono attraverso di te
I loro occhi ricolmi di bellezza fino all’ora del tuo tramonto.
Ogni fatica viene messa da parte quando tu sprofondi a ovest.
Tu hai stabilito il mondo per tuo figlio,
lui che è nato dal tuo corpo,
Re dell’Alto Egitto e del Basso Egitto,
che vive nella verità, Signore delle Due Terre,
Neferkhepure, Wanre il Figlio di Re,
che vive nella verità,
Signore dei Diademi,
Akhenaton grande nella lunghezza dei suoi giorni.
E per la Nobile Moglie del Re colei che ama,
per la Signora delle Due Terre,
Nefernefruate-Nefertiti,
possa lei vivere e fiorire per l’eternità.
Faraone Akhenaton
PREGHIERE NEOPAGANE
Preghiera alla Madre Terra
Dea santa Terra, genitrice delle cose della natura,
che tutto generi e rigeneri nel giorno,
che sola proteggi le viscere delle genti,
divina arbitra di cieli e mari e di tutte le cose,
per la quale la natura si acquieta e il sonno accoglie,
ed anche la luce ricomincia e la notte fugge:
tu le ombre dell’Orco ricopri e la Discordia immensa
e i venti e le piovose tempeste trattieni,
e quando vuoi, le lasci andare e inciti il gorgo
e la fuga del Sole e le bufere scateni
e lo stesso, quando desideri, ci concedi un giorno sorridente.
Tu gli alimenti della vita doni in perpetua fiducia,
e quando l’anima si allontana, in te ci rifugiamo:
perciò, qualsiasi cosa doni, in te tutto ritorna.
Con ragione ti chiamiamo Grande Madre degli Dài,
perché in pietà vincesti i numi divini.
E tu veramente sei la genitrice degli dài e delle genti
Senza la quale niente può maturare né nascere.
Tu sei Grande, e tu sei la regina degli dài, oh divina.
Te, dea, io adoro, e il tuo nume io invoco,
e indulgente garantiscimi ciò che ti richiedo;
e affido grato a te, dea, meritata fiducia.
Esaudiscimi, ti prego, e favorisci i miei propositi;
ciò che io ti chiedo, dea, tu voglia garantirmelo.
Le erbe, qualunque genera la maestà tua,
per causa salutare affida a tutte le genti:
questo, ora, mi permetta la tua medicina.
Venga la medicina con le tue virtù:
qualunque cosa ci faccia, che abbia un buon evento,
e lo stesso a chiunque la darò, e lo stesso
a chiunque da me la accetterà,
mantienili sani. Infine ora, dea, questo mi
garantisca la tua maestà,
ciò che io, supplice, ti richiedo.
Preghiera alla Dea (Wicca)
Riconosco l’essenza dell’unica Dea, generatrice di tutte le esistenze; le sue forme sono infinite, Ella manifesta se stessa nel nostro amore e tutti noi siamo suoi amanti.
Tratto tutti gli esseri con rispetto, poiché la Dea vive in ognuno di essi tanto quanto in me.
Tollero tutte le altre religioni e non costringo nessuno ad unirsi al Cerchio della Dea; la Dea stessa provvede a chiamare coloro che sono pronti ed essi sentiranno il Suo richiamo.
Esprimo la mia adorazione alla Dea ristabilendo l’equilibrio sul suo pianeta.
Mangio principalmente cereali, verdura e frutta, di modo che il cibo sul pianeta sia sufficiente per tutti; ogniqualvolta mi nutro rivolgo un ringraziamento alla Dea, fornitrice di tutte le energie; non rifiuto di mangiare con moderazione carne animale, ma ogniqualvolta lo faccio, rivolgo un ringraziamento allo spirito dell’animale che mi nutre.
Nel Cerchio della Dea creo il consenso per mezzo del rispetto delle differenti opinioni; riconosco che nel percorso della Dea vi sono molti percorsi.
Nella mia casa creo un luogo sacro per la Dea, in cui pregarla e compiacerla; medito e rivolgo il mio pensiero alla Dea tre volte al giorno: al mattino, a mezzogiorno e alla sera.
La sessualità à il Suo Sacramento, godo del suo dono e benedico coloro con cui lo condivido con affetto e amore, ricordando che il sopravvento della gelosia à causa della cessazione del ciclo della rinascita.
Annuncio la Dea al mondo attraverso buone opere, onesto lavoro e semplici atti di bellezza e amore.
Tratto tutti gli esseri con rispetto, poiché la Dea vive in ognuno di essi tanto quanto in me.
Tollero tutte le altre religioni e non costringo nessuno ad unirsi al Cerchio della Dea; la Dea stessa provvede a chiamare coloro che sono pronti ed essi sentiranno il Suo richiamo.
Esprimo la mia adorazione alla Dea ristabilendo l’equilibrio sul suo pianeta.
Mangio principalmente cereali, verdura e frutta, di modo che il cibo sul pianeta sia sufficiente per tutti; ogniqualvolta mi nutro rivolgo un ringraziamento alla Dea, fornitrice di tutte le energie; non rifiuto di mangiare con moderazione carne animale, ma ogniqualvolta lo faccio, rivolgo un ringraziamento allo spirito dell’animale che mi nutre.
Nel Cerchio della Dea creo il consenso per mezzo del rispetto delle differenti opinioni; riconosco che nel percorso della Dea vi sono molti percorsi.
Nella mia casa creo un luogo sacro per la Dea, in cui pregarla e compiacerla; medito e rivolgo il mio pensiero alla Dea tre volte al giorno: al mattino, a mezzogiorno e alla sera.
La sessualità à il Suo Sacramento, godo del suo dono e benedico coloro con cui lo condivido con affetto e amore, ricordando che il sopravvento della gelosia à causa della cessazione del ciclo della rinascita.
Annuncio la Dea al mondo attraverso buone opere, onesto lavoro e semplici atti di bellezza e amore.
Preghiera al Dio
Signore Cornuto delle regioni selvagge,
Signore Alato dei cieli splendenti,
Signore dei Raggi del Sole radioso,
Signore Caduto dei lamenti di Samhain
Io ti chiamo tra gli obelischi
Pregando che tu, O Antico,
Ti degni di benedire i miei riti mistici
O ardente Signore del Sole splendente
Preghiera per i guerrieri
dee della giustizia,
vegliate su coloro che hanno combattuto per la nostra libertà.
libertà da donare a tutte le persone,
a tutto il mondo,
indipendentemente dalla loro fede.
Proteggete i nostri guerrieri da ogni male,
in modo che possano tornare alle loro famiglie
e alle loro case.
Tutelateli nella vostra luce,
perché l’odio non li vinca
E il pregiudizio e l’orgoglio non li facciano
Prigionieri.
Dee della libertà, dei della giustizia,
ascoltate la nostra preghiera, e la luce del cielo,
torcia splendente nella notte,
possa guidarci a trovare la via del ritorno
fino a voi, finalmente uniti
in un unico cuore.
PREGHIERE SCIAMANE
Preghiera indiana al Grande Spirito
Oh grande spirito, la cui voce sento nei venti
E il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami!
Vengo davanti a te, sono uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole, ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare nelle cose belle
e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro
Fa che le mie mani rispettino tutto ciò che hai creato
e le mie orecchie siano acute nell’udire la tua voce
Fammi saggio, così che io riconosca le cose che hai insegnato
al mio popolo, le lezioni che hai nascosto in ogni foglia,
in ogni roccia. Cerco forza, non per essere superiore
ai miei fratelli me per essere abile a combattere il mio
più grande nemico: me stesso!
Fa che io sia sempre pronto a venire con te, con mani pulite e occhi dritti,
così che quando la mia vita svanirà come luce al tramonto,
il mio spirito possa venire a te senza vergogna.
PREGHIERE DELLA SANTERIA
Yemaya Signora delle Acque
Yemaya del grande fiume
Yemaya del grande mare
mia bella Signora dell acque
Ascolta I miei desideri che ti rivolgo
Yemaya rendi me e la mia vita fruttuosa e fertile
Yemaya esaudisci I miei desideri
Signora degli oceani magnificenti
Ascolta le preghiere che ti rivolgo
O madre delle acque!
Grande à il tuo potere, la tua forza e la tua luce...
fa che la tua grandezza sia la più grande ricchezza che tu mi dispensi...
circondata da dolci melodie che sorgono da te.
PREGHIERE CRISTIANE
Cantico delle Creature
Altissimu, onnipotente bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad te solo, Altissimo, se konfano
Et nullo homo ene dignu te mentovare.
Laudato sie, mi Signore cum tucte le Tue creature,
specialmente messer lo frate Sole,
lo qual à iorno, et allumini noi per lui.
Et ellu à bellu e radiante cum grande splendore:
da Te, altissimo, porta significazione.
Laudato sì, mi Signore per sora Luna e le stelle:
in cielu l’hai formate clarite et pretiose et belle.
Laudato sì, mi Signore per frate Vento
Et per aere et nubilo et sereno et omne tempo,
per lo quale, a le tue creature dai sostentamento.
Laudato sì mi Signore, per sor’Acqua.
La quale à multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato sì, mi Signore, per frate Focu,
per lo quale en allumini la nocte:
ed à bello et iocundo et robusto et forte.
Laudato sì, mi Signore, per sora nostra matre Terra,
la quale ne sustenta et governa
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato sì, mi Signore, per quelli che perdonano per lo Tuo amore
Et sostengono infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke ’l sosterranno in pace,
ka da Te, altissimo, sirano incoronati.
Laudato sì, mi Signore, per sora Morte corporale,
da la quale nullo homo vivente po’ skappare:
Guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no ’l farrà male
Laudate e Benedicete mi Signore et rengratiate
E serviteli cum grande humiltate
Salmo del Pellegrino (Salmo 120)
Alzo gli occhi verso i monti:
donde mi giunge il soccorso?
Il soccorso mi giunge dal Signore,
che fece Cielo e Terra.
Egli non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno,
Egli é il custode d’Israele.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è come ombra che ti copre,
Egli cammina alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
Il Signore ti proteggerà da ogni male,
Egli proteggerà la tua vita.
Il Signore veglierà su di te, quando esci e quando entri,
adesso come domani per l’eternità
Guarda la stella, invoca Maria
O chiunque tu sia, che nel mare di questo mondo ti senti come sballottato in mezzo alla tempesta, se non vuoi essere sommerso dalle onde, non distogliere lo sguardo dal fulgore di questa Stella. Se insorgono i venti delle tentazioni, se vai contro gli scogli delle tribolazioni, guarda la stella, invoca Maria! Se, turbato dal pensiero delle tue colpe, stai per lasciarti vincere dalla tristezza, e sei per cadere nell’ abisso della disperazione, pensa a Maria. Nei pericoli, nelle difficoltà, nei dubbi, pensa a Maria, invoca Maria. Seguendo lei, non devierai; invocandola, non ti smarrirai; pensando a lei, non peccherai; tenendoti stretto a lei, non cadrai; affidandoti a lei, più nulla temerai. Con il suo aiuto, ogni fatica sarà per te leggera, sotto la sua guida giungerai facilmente alla Patria Beata.
O Maria, mia dolce madre
O Maria, mia dolce madre, io spero grandi cose dal tuo materno, amorosissimo cuore. A te mi consacro e in te pienamente confido, in te che mi hai prevenuto con le tue grazie. Io voglio camminare sempre coperta dal tuo manto, sempre sotto i tuoi occhi, sempre sotto lo scudo della tua amorosissima protezione. O Maria, concedimi di amare Gesù con tutto il cuore come lo amasti tu. Sia lui il mio unico amore, la mia unica speranza la mia unica gioia. Amen.
Preghiera tipica di Comiso
O Patriarca viecciu e santu, (O Patriarca vecchio e santo)
’n testa purtati lu Spiritu Santu, (in testa portate lo Spirito Santo,)
ni la manu lu vastuni, (nella mano il bastone,)
siti ’u patri ri Nuostru Signuri; (siete il padre di Nostro Signore;)
stu Bamminu ch’aviti ’n prazza, (questo Bambino che tenete in braccio,)
cuncir?tini sta razia; (concedeteci questa grazia;)
cuncir?tini una a mmia, (concedetene una a me)
ca Vi ricu ’n’Avemmaria. (che Vi dico un’Ave Maria.)
Antica preghiera contro i temporali
Azzate, San Giuvanni meu, e nnu durmire (Alzati, S. Giovanni, e non dormire)
ca sta bisciu tre sciere, una scire e una vinire: (che stanno venendo tre schiere, una ad andare, una a venire)
una te acqua, una te jentu (una di acqua, una di vento)
e una te bruttu maletiempu (e una di brutto mal tempo)
Nota: Questa antica preghiera si rivolge al santo Patrono durante temporali o piogge torrenziali, l’usanza vuole che dopo si espongano, vicino a porte e finestre, un piccolo pane biscottato, benedetto a gennaio e a maggio durante le feste liturgiche di S. Giovanni Elemosiniere
Questa sezione è «Work In Progress», in altre parole sarà costantemente aggiornata con l’aggiunta di nuove preghiere in tema, puoi contribuire anche tu a farla crescere inviandoci le tue preghiere preferite a questo Link.
Inizio Pagina